Udinese alle spalle: oggi pomeriggio parte l'operazione Vitesse

Non sono arrivati i 3 punti dalla trasferta di Udine, la serie di 3 vittorie si è interrotta, e la Roma non è riuscita a staccare (pur con una gara in più) l'Atalanta, fermata sullo 0-0 al Gewiss Stadium, ma poteva andare decisamente peggio alla Dacia Arena, per come si stavano mettendo le cose dopo il vantaggio trovato al quarto d'ora da Molina. Perché la Roma è attesa da una settimana molto importante, ed era fondamentale che non arrivassero infortuni o cartellini pesanti. Per tre quarti della gara l'unico giallo tirato fuori da Di Bello è stato quello per Deulofeu, il primo romanista è stato ammonito a 20' dalla fine, Felix, che ha steso Molina. Ma il ghanese non era diffidato, come non lo era Ibañez, che a 2' dalla fine si è preso il giallo entrando in netto ritardo su Beto.

Così domenica, alle 18, non ci saranno squalificati, contando che ieri hanno scontato un turno sia Kumbulla che Mkhitaryan (e la Roma, che per buona parte del primo tempo ha sofferto le iniziative dell'Udinese, e per buona parte di gara ha faticato a creare limpide occasioni, ha sentito la mancanza di entrambi). Prima del derby però c'è il ritorno degli ottavi di Conference contro il Vitesse, giovedì alle 21 all'Olimpico: il gol di Sergio Oliveira (che ieri è stato il primo a uscire, e comunque in Coppa non ci sarà per squalifica) è un margine piuttosto rassicurante, anche se da quest'anno le reti in trasferta non valgono più doppio. La Roma è in trasferta da mercoledì, visto che da Arnhem è andata direttamente a Udine, ma i giocatori non avranno molto tempo per godersi la famiglia: dal pomeriggio tutti a Trigoria, per preparare la gara con gli olandesi. In cui ci sarà qualche cambio, ma senza esagerare: basterà non perdere, ma Mourinho proverà a vincere, anche per non rimanere col fiato sospeso fino al fischio finale.