AS Roma

Primavera, De Rossi: "L'Atalanta è fortissima, all'andata la nostra gara migliore"

Il mister giallorosso: "Dobbiamo mantenere qualità e concentrazione per tutta la partita. È un onore che gli avversari ci affrontino al massimo delle loro possibilità"

PUBBLICATO DA La Redazione
12 Marzo 2022 - 10:17

La Roma Primavera si prepara a ospitare l'Atalanta nella gara valida per la 24° giornata di campionato. Alla vigilia del match (si gioca domani alle 12.30) il mister giallorosso, Alberto De Rossi, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai canali ufficiali della società. Di seguito le sue parole

Sulla gara e sulla sconfitta contro l'Empoli.
"Analizziamo tutte le partite per cercare sempre di fargli tirare fuori il massimo. Ultimamente non ci riesce, ogni partita è diversa. Verona è diversa come sconfitta, perché lì veramente abbiamo fatto poco, è forse la partita meno brillante della prima parte di campionato. Ma questa, unita a quella di Pescara, dove le prime due frazioni le abbiamo giocato sottotono, i due secondi tempi sono stati straordinari. Noi dobbiamo ritrovare tranquillità e non guardare la classifica, perché a volte questo vantaggio che abbiamo accumulato può essere negativo".

All'andata con l'Atalanta una delle migliori partite stagionali, sbaglio?
"Sì assolutamente. I ragazzi fecero una partita sotto tutti i punti di vista buonissima, ripetendo questa prestazione in tante altre partite, non solamente lì. Ben venga una squadra così forte, una squadra che si sta riprendendo e che conosciamo benissimo. Perché così azzeriamo la classifica, e tutti gli altri obiettivi. L'obiettivo è dare il massimo in tutti e due i tempi e continuare a formarci, perché questo cambiamento di mentalità da un tempo all'altro non ci porta da nessuna parte".

Tutti vogliono fare bene contro la Roma perché è la capolista, si è visto anche a Empoli.
"Per noi è un onore che le squadre ci affrontino al massimo, ma così deve essere sempre. Sarebbe deleterio anche per noi giocare contro una squadra che gioca sottotono, noi dobbiamo incontrare delle difficoltà. Ma dobbiamo incontrarle per merito degli avversari, non per demeriti nostri e questo sta avvenendo. Però poi l'obiettivo deve essere uno: migliorare il singolo e migliorare la squadra e portarli a essere dei professionisti, professionisti che giocano con la stessa mentalità, qualità e concentrazione per tutta la partita".

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