Mancini, tanta paura per nulla: si ferma nel primo tempo ma riparte. A Udine c'è
C’è stato un po’ di timore al 23’, quando sembrava aver rimediato una distorsione al ginocchio sinistro. Per fortuna ha concluso regolarmente la sfida
Si è preoccupato parecchio Mourinho quando ha visto le pessime condizioni del manto erboso del GelreDome di Arnhem. Che non ha certo favorito spettacolo e gioco palla a terra, ma almeno non sembra aver provocato infortuni. C'è stato un po' di timore al 23' del primo tempo, quando Mancini sembrava aver rimediato una distorsione al ginocchio sinistro: è rimasto un minutino a terra, a fondo campo, è stato soccorso, ma poi è tornato in campo, e ha concluso regolarmente la partita. A 4' dalla fine il difensore toscano, schierato con la fascia al braccio visto che Pellegrini ha iniziato la partita in panchina, ha preso un evitabilissimo cartellino giallo per proteste, per chiedere l'ammonizione per Dasa, che aveva steso Abraham, bravissimo ad anticiparlo recuperando palla al limite dell'area, in un momento in cui la Roma era in difficoltà, vista l'inferiorità numerica per i due cartellini gialli presi da Sergio Oliveira al 70' e al 78'.
Solo che Mancini era diffidato, per cui anche lui salterà la gara di ritorno, oltre ovviamente all'autore del gol di ieri. A Udine invece saranno squalificati Kumbulla e Mkhitaryan, che infatti ieri hanno giocato 90', mentre Smalling è rimasto in panchina fino al 43' della ripresa. Recuperato Zalewski, che dopo il problema al ginocchio di sabato con l'Atalanta ieri era in panchina, lasciando la fascia sinistra del primo tempo a Viña e nel secondo a El Shaarawy, da valutare Ibañez, che al limite dell'area ha anticipato Tronstad, che gli ha piantato i tacchetti nello stinco: era il terzo minuto di recupero, la partita è finita pochi secondi dopo, troppo poco tempo per valutare eventuali conseguenze per il brasiliano. La Roma rimarrà in ritiro in Olanda, rientrando in Italia sabato, dirigendosi direttamente a Udine.
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