Mancini: "Con questa cattiveria c'è più possibilità di vincere le partite"
Le parole del difensore giallorosso: "Mourinho mi ha detto 'oggi non hai preso giallo', è già una soddisfazione. Dopo il Verona ci siamo guardati tutti negli occhi"
Gianluca Mancini ha rilasciato delle dichiarazioni al termine della gara contro l'Atalanta. Queste le sue parole:
Abbiamo visto Mourinho, cosa vi ha detto?
"Mi ha detto 'oggi non hai preso giallo', è già una soddisfazione".
Da quanto non capitava?
"Da tanto. Ogni fallo prendevo giallo. Mourinho ci ha fatto complimenti e ha detto che non torna più in panchina perché abbiamo fatto 6 punti senza di lui".
Cosa ha funzionato in particolare? La Roma è stata tenace soprattutto difensivamente.
"Oggi tutti gli 11 titolari e quelli che sono entrati hanno fatto qualcosa di più rispetto ad altre volte. Siamo stati compatti, abbiamo sofferto e creato. Ho visto l'azione dell'Atalanta più pericolosa, poi poco o niente. Ci fa bene, erano 3 punti fondamentali per rimanere attaccati al treno Europa".
Avresti anche potuto fare due gol, quello che ti sei mangiato più dell'altro?
"Quello di testa. Borja mi ha visto, ci siamo allenati insieme (riferito a Borja Valero, ndr), il sinistro è quello che è ma di testa posso fare di più".
Servirà fare questo cambio nel finale di stagione e ricercare la compattezza difensiva?
"Sì, se cominciamo ad allungarci o fare una corsa in meno per il compagno è difficile, soprattutto contro l'Atalanta. Siamo stati bravi, dopo la partita col Verona ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti che se non facciamo così.... Poi chiaro che non può sempre uscire tutte le domeniche, ma l'attitudine deve essere questa. Mancano sempre meno partite, bisogna sbagliare il meno possibile. Con questa cattiveria e attitudine c'è molta più possibilità di vincere le partite".
Dal punto di vista della prestazione difensiva è la migliore partita della stagione?
"Ricordiamo sempre le partite più vicine, ma ne abbiamo fatte diverse con questa attitudine. Oggi era importante fare così, abbiamo creato e segnato. Fare prestazioni con squadre del genere come l'Atalanta ti dà fiducia, ma dobbiamo giù pensare a giovedì e all'Udinese. Se devo pensare male, all'andata abbiamo vinto 4-1 con l'Atalanta e non siamo riusciti a vincere con la Samp. Serve continuità e rimanere attaccati al treno Europa".
Vi vedo più coraggiosi in difesa.
"Sì, chiaro che con una difesa a 3 o a 4 c'è un po' di differenza: a 4 non puoi essere così aggressivo, a 3 devi esserlo per forza altrimenti è inutile. Io, Kumbulla e Ibanez abbiamo queste caratteristiche di essere aggressivi. Smalling è importante, sta nel mezzo e copre la profondità, dà fiducia. Se la pressione parte da quelli davanti è più facile per noi accorciare, possiamo essere più aggressivi e se non lo siamo possiamo andare in difficoltà. Voglio elogiare tutta la squadra, se fai partite così è merito di tutti".
Dopo questa partita l'obiettivo Champions come ti sembra? Possibile?
"Mancano sempre meno partite, oggi non dico fosse una partita spartiacque ma era importante vincere. L'Atalanta ha una partita in meno. Ci siamo. Dobbiamo sbagliare il meno possibile e vediamo alla fine".
Avere un riferimento come Abraham per voi difensori è utile?
"Sì, Tammy è un giocatore importante per noi. Oggi ha giocato con una cattiveria da vero centravanti, ha tenuto botta, ha un fisico bestiale. Quando siamo in difficoltà cerchiamo lui, è veloce e tecnico, ha anche chiusure e se fa così, come ha fatto quest'anno, è importante. Tutti siamo importanti. Chi è entrato anche ha dato tutto per vincere la partita".
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