Gli avversari in cifre: Zapata e Pasalic i bomber nerazzurri
Delude Muriel, fermo a 4 marcature, come Koopmeiners. 6 per Malinovskyi. Musso e Palomino i più utilizzati, ma tutti i 24 calciatori in rosa hanno visto il campo
Gli infortuni di Zapata hanno privato l'Atalanta di un bomber da doppia cifra: si è fermato a 9 il colombiano ex Udinese e Napoli, ma con una media eccellente, visto che li ha fatti in sole 17 partite. Lo scorso anno ne aveva fatti 18 in 28 gare, gli stessi del connazionale Muriel, che li fece in 34 apparizioni, e che in questa stagione si è fermato a 4 gol (pure lui non giocando molto, 16 presenze). E così, insieme a Zapata, il miglior marcatore della squadra di Gasperini è Mario Pasalic, che nell'ultima gara, viste le indisponibilità e la cessione in prestito di Roberto Piccoli a gennaio, proprio quando avrebbe potuto fare comodo, è stato schierato come centravanti. Ha sbloccato il risultato con un bel colpo di testa, dovrebbe essere confermato anche oggi: secondo e terzo li aveva firmati Koopmeiners, nel giorno del 24esimo compleanno. Seguito anche dalla Roma nella scorsa stagione, arrivato in estate dall'Az Alkmaar, il suo rendimento - insieme a quello di Malinovskyi - ha permesso a Gasperini di assorbire senza troppi danni l'assenza di Ilicic, che a gennaio si è fermato di nuovo, per quella stessa depressione di cui aveva sofferto un paio d'anni fa. Sei gol - molti di pregevolissima fattura - quest'anno per il fantasista ucraino, che lunedì si era fermato nel pre-gara per un fastidio alla coscia destra: nulla di gravissimo, a quanto pare, visto che è stato regolarmente convocato per la gara di oggi, anche se dovrebbe partire dalla panchina, per dare spazio al russo Miranchuk, che con la Samp aveva trovato il secondo gol in campionato (in soli 495'), con Pessina all'altra ala. Sempre con i doriani era arrivato il giallo che farà saltare la gara di oggi al brasiliano Toloi, ex di turno, come Zappacosta, che ha giocato tanto per i problemi di Hateboer (appena 9 presenze), ma che ora che l'olandese è recuperato sembra destinato alla panchina. Il turco Demiral sembra favorito su Djimisiti per prendere il posto di Toloi, confermando il 4-2-3-1 dell'ultima gara, con Palomino intoccabile al centro della difesa: l'argentino col numero 6 è il giocatore di movimento più utilizzato quest'anno con 1.759': meglio di lui ha fatto solamente il connazionale Musso, arrivato dall'Udinese in estate. A seguire i più utilizzati sono i due mediani, Freuler e De Roon, con 1.680' e 1.648': Gasperini ha comunque fatto parecchio turn-over, utilizzando tutti e 24 gli elementi della rosa attuale (a gennaio sono stati ceduti Lovato, Piccoli e soprattutto Gosens, che era infortunato da settembre).
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