Verso Roma-Atalanta Mourinho ritrova l'intera rosa: le possibili scelte

Beata abbondanza. Smaltito il fastidio al tallone, il ritorno di Oliveira in gruppo potrebbe essere segnato in calendario con un bel cuore accanto, perché erano mesi che la Roma non aveva l'intera rosa a disposizione. Fra infortuni, acciacchi di varia natura, positività al Covid e squalifiche, le caselle non si sono mai completamente riempite. Da ieri, con il rientro del centrocampista portoghese al lavoro insieme ai compagni, fuori dai ranghi è rimasto il solo Spinazzola, che però in questa stagione non è mai entrato nella lista degli arruolabili, dopo il terribile infortunio al tendine d'Achille subito agli ultimi Europei. L'esterno si allena ancora a parte e la sua aggiunta a tutti gli altri al momento ha tempi non preventivabili. Ma si sapeva dalla scorsa estate e le falle alla sua lungodegenza sono state tamponate dagli arrivi nelle ultime due sessioni di mercato.

Né Karsdorp, tantomeno Viña e Maitland-Niles però stanno attraversando il loro miglior periodo e al di là dell'assetto spregiudicato contro lo Spezia, la scelta un po' a sorpresa di Mourinho di schierare dall'inizio il giovanissimo Zalewski è probabilmente anche figlia di queste valutazioni. E nel solco di quanto visto al Picco, non stupirebbe se lo Special One optasse per Zaniolo esterno ultra-offensivo, per mantenere doppio mediano e doppio trequartista. Un sistema che ha garantito maggiore equilibrio e al contempo ha prodotto un'enorme mole di occasioni da gol.

Mourinho a colloquio con Zaniolo e Mancini (AS Roma via Getty Images)

L'alternativa è di rispolverare il 3-5-2 di qualche settimana fa, con Nicolò meno decentrato e più vicino ad Abraham; due esterni di ruolo; e la qualità di Pellegrini e Mkhitaryan a galleggiare fra le ultime due linee. In quest'ultimo caso resterebbero fuori due dei tre centrocampisti puri, fra Veretout, Oliveira e Cristante. Quest'ultimo appare il meno sacrificabile, per doti fisiche, attitudine ad aiutare la difesa e anche ruolo naturale (più centrale e meno mezzala degli altri due). A protezione di Rui Patricio, spazio nuovamente alla linea a tre, con Mancini e Smalling sicuri di due maglie da titolari. Per l'altra salgono le quotazioni dell'altro ex nerazzurro Ibañez, che dopo essere rimasto fuori circa un mese per un problema muscolare, potrebbe scalzare Kumbulla dal ruolo di "braccino" sinistro. L'albanese è diffidato (come Pelle e Zaniolo) e il derby in programma fra due giornate impone massima attenzione. La certezza però è che stavolta Mou ha l'imbarazzo della scelta.