Derby: si va verso il sold out del lato romanista
Restano pochi tagliandi per i settori dedicati ai tifosi giallorossi per la gara del 20 marzo. Finora sono 3.000 quelli staccati per i biancocelesti
Marzo è appena iniziato, ma già si pensa alla sfida che chiuderà il mese calcistico e l'ultimo mini-ciclo prima della sosta per le nazionali e il rush finale in campionato. Non potrebbe essere altrimenti perché il 20 è in calendario il derby. E il pubblico romanista ha già risposto alla grande: sono poco meno di 35mila i tifosi già sicuri di avere un posto sugli spalti dell'Olimpico per la sfida più sentita, fra abbonati e paganti. Con la capienza degli impianti tornata al 75 per cento grazie alla diminuzione dei contagi da Covid, gli spettatori potranno sforare il tetto dei cinquantamila, un picco toccato in casa-Roma già nelle gare interne contro le due milanesi.
A differenza dei big match dello scorso autunno però, questa volta (come da consuetudine per ogni stracittadina) una fetta molto più consistente di tagliandi spetta ai dirimpettai. Sono 14mila i biglietti riservati ai biancocelesti, fra Curva e Distinti Nord, ma appena tremila quelli staccati fino a ieri. Prima del derby sono però in programma altri due impegni casalinghi, entrambi fondamentali per imprimere alla stagione la direzione auspicata. Sabato all'Olimpico arriva l'Atalanta e al momento i presenti si attestano a quota 35mila. Ma lo sprint per arrivare ai livelli da perenne sold out o quasi che hanno accompagnato tutti gli impegni della squadra di Mourinho può arrivare nei 2 giorni che precedono la gara. Per quella di Conference contro il Vitesse sono invece 15mila gli spettatori, comprensivi degli 11mila abbonati che hanno scelto la compensazione offerta dal club quando la capienza è stata ridotta a 5mila posti.
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