Un gruppo di giovani, Openda la stella: l'analisi del Vitesse
Gli olandesi hanno un’età media intorno ai 23 anni e lanciato talenti del calibro di Mount e Odegaard. L’attaccante belga il più pericoloso: 16 reti stagionali
Si trova attualmente al sesto posto nelle Eredivisie, il massimo campionato olandese, il Vitesse di Thomas Letsch, avversario della Roma negli ottavi di finale di Conference League. Finora la squadra di Arnhem ha raccolto 37 punti in 23 partite giocate, frutto di 11 vittorie, 4 pareggi e 8 sconfitte, con appena 28 reti segnate (il peggior attacco delle prime 9, alla pari con il Nec) e ben 37 reti subite (anche qui la peggiore delle prime 9 classificate). Non è felicissimo il momento degli olandesi, che in campionato non vincono addirittura dal 15 gennaio (1-0 in casa del Feyenoord): dopo sono arrivate tre sconfitte consecutive (di cui una, pesantissima, il 5-0 subito in casa dal Psv Eindhoven) e un pareggio, 1-1 con l'Utrecht nell'ultima giornata.
In Conference League, invece, il club olandese ha iniziato dal terzo turno di qualificazione, eliminando prima il Dundalk (2-2 in casa, vittoria 2-1 in trasferta) e poi l'Anderlecht (3-3 in Belgio, vittoria 2-1 in casa). Nel Gruppo G ha poi conquistato il secondo posto con 10 punti, alle spalle del Rennes e davanti al Tottenham, estromesso dopo il decisivo 0-3 a tavolino contro i francesi. Nel proprio girone il Vitesse ha conquistato 10 punti, con 3 vittorie, un pareggio e una sconfitta, segnando 12 reti e subendone 9, battendo anche gli Spurs, in casa, 1-0 nel match dell'ottobre 2021. Nel playoff per l'accesso agli ottavi di finale ha eliminato, nella doppia sfida, gli austriaci del Rapid Vienna, ribaltando la sconfitta per 2-1 in trasferta con il 2-0 in casa.
Il Vitesse è una squadra molto giovane, con un'età media intorno ai 23 anni e, negli ultimi anni, è nota alle cronache come la squadra che ha lanciato diversi giovani talenti del calcio europeo (sono passati dal Vitesse, recentemente, Mount e Odegaard). Proprio con il Chelsea il club olandese è legato a doppio filo: il proprietario, il russo Alexander Chigirinsky, è socio di Abramovich che, in diverse occasioni, ha scelto il club giallonero per far crescere i calciatori in prestito (è passato da queste parti anche Musonda). La stella della squadra è Lois Openda, attaccante classe 2000, che in stagione ha messo insieme già 16 reti in 33 presenze. Per il belga sono 11 i centri in campionato (in 22 apparizioni) e 4 in Conference League (in 9 presenze tra preliminari, gironi e playoff). Completa il bottino una rete in 2 presenze in Coppa d'Olanda. È invece il 3-4-1-2 il modulo preferito da Letsch, allenatore scuola Red Bull. l terzetto difensivo è composto da Doekhi, Rasmussen e l'ex Ajax Bazoer che, curiosità, gioca con il numero 10. A centrocampo l'insostituibile è Tronstad, mentre davanti il partner di Openda è Frederksen, coetaneo.
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