Pellegrini: "Mourinho ti trasmette qualcosa che, se non hai, viene fuori"
Il Capitano: "Bisogna fare un passo indietro con gli arbitri. Anche io mi sono lasciato andare. Certo, spero che episodi come quello con il Milan non si ripetano"
Lorenzo Pellegrini ha rilasciato una lunga intervista che sarà pubblicata sabato su SportWeek. Questa un'anticipazione de La Gazzetta dello Sport:
Su Mourinho e il c.t. Mancini
"Mourinho ti trasmette qualcosa che, se non hai, comunque viene fuori. Mancini ti dà serenità, così rischi una giocata che altrimenti non rischieresti. Mourinho chiede molta verticalità, Mancini, forse, anche per la sua estetica da ex campione, cerca più il possesso palla per avere la partita in controllo. Una volta, ad esempio, stavamo facendo un esercizio a Coverciano e lui ci chiamò tutti in mezzo al campo. Ho pensato: ‘Adesso ci rimprovera'. E invece ci disse: ‘Ragazzi, ma siete bravissimi! Dovete credere di più in voi stessi'. Ecco, Mancini comunica tranquillità".
Sui tifosi della Roma e il rapporto con gli arbitri...
"E invece bisogna fare un passo indietro, perché nessuno ce l'ha con noi. Anche io mi sono lasciato troppo andare negli atteggiamenti. Certo, spero che episodi come quello con il Milan (rigore non dato, ndr) non si ripetano, perché ci aspettiamo che tutto col Var sia perfetto, ma occorre ricominciare ad avere un atteggiamento migliore con i direttori gara".
E' strano vedere Totti e De Rossi fuori dalla Roma?
"Penso che sia strano per tutti. Sono state due leggende e per il rapporto che ho avuto con loro dico che mi piacerebbe vederli ogni giorno a Trigoria. Ma credo anche che sia da rispettare le scelte che hanno fatto".
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