AS Roma

Dzeko: "Non pensavo di lasciare Roma dopo l'arrivo di Mourinho"

L'attaccante dell'Inter è tornato a parlare dell'esperienza giallorossa: "Con Alisson e Salah ci siamo divertiti molto. Non sto pensando al ritiro"

PUBBLICATO DA La Redazione
12 Febbraio 2022 - 10:20

Edin Dzeko è tornato a parlare della propria esperienza alla Roma. L'ex numero 9, ora all'Inter, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni del Daily Mail. Di seguito il passaggio relativo al passato romanista, squadra nella quale ha militato dal 2015 al 2021. 

Come è avvenuto il trasferimento all'Inter?
"La scorsa estate è stata la prima in cui mi sono detto: 'Non andrò via'. L'anno scorso c'era stato qualcosa con la Juve, due anni fa con l'Inter era quasi fatta. Questa estate non mi aspettavo di lasciare Roma dopo l'arrivo di Mourinho. Ho parlato con lui quando è arrivato, sapendo che avevo un anno di contratto. Gli ho detto: 'Sono qui e darò tutto per te e per il club. Ma, visto che è il mio ultimo anno di contratto, se arrivasse qualcosa potremmo valutarlo?'. Nei giorni successivi la Roma ha preso Abraham e l'Inter si è fatta avanti".

In Champions League affronterai il Liverpool di Salah, tuo ex compagno a Roma.
"Parlerò con lui e Alisson prima di giocare. Devo dire che, in qualche modo, ho aiutato Momo a diventare quello che è ora. Ci siamo divertiti molto insieme a Roma. È il giocatore a cui piace andare negli spazi e io andrei più a fondo per giocarlo per lui. Ho fatto tanti assist per i gol per 'Momo'. Siamo stati insieme due anni e nella seconda stagione siamo arrivati alla semifinale di Champions League quando il Liverpool ci ha battuto. Per vincere i grandi trofei, hai bisogno di giocatori come questi. Il Liverpool ha fatto un lavoro straordinario. Non so chi siano gli scout, ma quando vedi i prezzi che hanno pagato per Salah e Alisson è incredibile. Momo e Ali hanno fatto la scelta giusta andando lì, anche se all'epoca non si vedeva il Liverpool vincere così tanti trofei".

Sul ritiro.
"Ho parlato tanto con i miei compagni che si sono ritirati presto. Volevano vivere con la loro famiglia, prendersi delle vacanze. Dopo sei mesi si erano pentiti e mi dicevano: 'Non smettere di giocare'. Vediamo quali opzioni ci saranno quando mi ritirerò ma ad ora non ci penso. Ci sarà tempo ma non è ancora giunto il momento. Voglio giocare".

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