Pellegrini ci prova in vista del Genoa: il Capitano può tornare disponibile
Fra oggi e domani a Trigoria tornano i vari nazionali: Shomurodov sarà il primo. La gara con i rossoblu è in programma sabato alle 15 allo stadio Olimpico
Aggrappati a Lorenzo Pellegrini. Come sui campi di mezza Italia nella prima parte di stagione, quando il numero 7 ha incantato demolendo ogni record personale, così su quelli di Trigoria adesso, in attesa di novità post-infortunio. Si spera buone. Il Capitano anche ieri ha svolto lavoro individuale, seguendo il programma personalizzato stilato a suo tempo (è fuori causa dal riscaldamento pre-partita con il Cagliari del 16 gennaio scorso) per recuperare dalla noia che lo perseguita. La questione è nota: Pellegrini ha avvertito il riacutizzarsi di un fastidio sulla cicatrice della lesione al retto femorale destro, che gli ha impedito di giocare per l'intero mese di dicembre. Tre gare fuori anche a gennaio, le ultime due di campionato e quella di Coppa Italia contro il Lecce hanno costituito il dazio pagato fino a questo momento al ko. L'obiettivo è sempre stato di rientrare al termine della sosta, quindi nella sfida di sabato prossimo al Genoa. Ma essendo un problema di carattere muscolare (peraltro recidivo) quello che tormenta Lorenzo, le previsioni sono complicate e la situazione va monitorata giorno per giorno. Da un po' però trapela un certo ottimismo sul possibile rientro nella lista dei convocati.
Se Pelle dovesse farcela, è probabile che Mourinho opti per un ritorno al modulo più utilizzato, ovvero il 4-2-3-1. Il numero 7 riprenderebbe possesso della trequarti, senza però sacrificare nessuno di quelli che negli ultimi tempi hanno fatto la differenza in fase offensiva, ovvero Mkhitaryan e Zaniolo che continuerebbero ad agire alle spalle dell'inamovibile Abraham. A coprire tanta qualità davanti, la cerniera mediana sarà formata da Oliveira (che già è diventato la prima scelta a centrocampo) e uno fra Cristante e Veretout. Scalando sempre più a ritroso, la linea difensiva a protezione di Rui Patricio dovrebbe essere formata dalla coppia centrale Mancini-Smalling, con Karsdorp a destra e Maitland-Niles sulla corsia opposta, che nel primo tempo di Empoli ha dimostrato di saper occupare con profitto. Anche perché Viña (che rappresenta l'altra opzione sulla fascia sinistra) sarà ancora una volta - fisiologicamente dal Sudamerica - l'ultimo a rientrare dagli impegni con le nazionali. L'uruguaiano dovrebbe essere di ritorno nella Capitale domani, quando si ripresenterà sui campi del "Fulvio Bernardini" anche Darboe, reduce dall'esperienza in Coppa d'Africa con il suo Gambia. È invece previsto oggi il rientro di Shomurodov, l'altro romanista in ritiro con la propria selezione nell'ultima settimana: la gara fra Uzbekistan e Nuova Zelanda è stata annullata. L'attaccante tornerà più riposato del previsto per la sfida alla sua ex squadra.
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