Psicologi, rinforzi e talenti

Nel primo tempo del Castellani una serie di ripartenze micidiali ci hanno fatto ammirare la più bella Roma della stagione. Nel secondo squadra prevedibile e senza idee

PUBBLICATO DA Sandro Bonvissuto
30 Gennaio 2022 - 12:00

Penso che la Roma sarà la prima squadra di pallone del mondo a introdurre fra gli effettivi in panchina la figura dello psicologo sul campo. Qualche professionalità del genere è senz'altro disponibile per i giocatori presso il centro sportivo della società, ma per noi ci vuole proprio uno che venga apposta per il giorno della partita, durante l'incontro, che affianchi gli atleti nei 90'. La partita con l'Empoli ha mostrato sempre la solita Roma in versione Dott. Jekyll e Mr. Hyde, cioè a due facce, ma c'è da dire che il lato oscuro si sta riducendo. Il blackout del secondo tempo è durato meno e soprattutto ha fatto meno danni, le iniezioni di personalità e tecnica nella squadra cominciano a dare dei frutti. Come fossero medicine contro un virus. Peraltro non sarebbe nemmeno del tutto onesto dire che abbiamo scampato la rimonta perché stavamo giocando contro una selezione minore, si tratta invece proprio di una delle squadre che ci hanno sempre fatto male. L'Empoli in particolare quest'anno sta facendo veramente bene, i giocatori sono tutti bravi, desiderosi di visibilità i giovani, e di vendetta i più maturi, e fargli 4 pere in casa non è un'operazione per tutti. Vedrete a fine campionato quanti potranno dire di aver fatto altrettanto.

Ci siamo salvati anche per i cambi giusti nel momento giusto, che hanno ripristinato la distanza fra i reparti. Il primo gol loro bello, ma il secondo no, e per il resto non mi sembra che abbiano bombardato la nostra porta. La Roma ha però ancora dentro la testa due velocità, e quando comincia a giocare alla moviola diventa prevedibile, senza idee, sciatta, molle, e tutto il resto. Nel primo tempo invece una serie di ripartenze micidiali ci hanno fatto ammirare la più bella Roma della stagione, dove spiccano i giocatori voluti dal Mister: oltre a Rui Patricio direi che si è inserito molto bene il nuovo Sergio Oliveira, e ovviamente Abraham che è forte forte. Tutti contratti di quota internazionale che cominciano a dialogare bene con le eccellenze che abbiamo in casa: Smalling, Mkhitaryan, Zaniolo. Voglio vedere Maitland-Niles senza cambi di fascia, ma nel ruolo di sua competenza, ragazzo che comunque gioca sereno e si vede la sua provenienza da un campionato competitivo più del nostro. Ci sono ancora giocatori insicuri in ruoli chiave, nel pacchetto centrale di difesa, e nella linea mediana, dove i movimenti difensivi non garantiscono la copertura dell'area. Per questo bisogna allargare il novero dei titolari, passando dai 12-13 attuali al raddoppio o quasi. Se ne stanno occupando i responsabili della direzione tecnica, degli elementi sono già arrivati, penso che in questi ultimi giorni di mercato stiano tutti lavorando alle operazioni in uscita (Diawara e Fazio su tutti), anche se come sapete bene da qui non se ne vuole andare mai nessuno. È la settimana del compleanno del mister Mourinho al quale faccio i miei auguri personali, anche nel lavoro, valore al quale si è appellato lui per primo al taglio della torta. Avanti così, qui c'è ancora tanto da ricostruire. Un consiglio: aiutatevi guardando la Roma femminile, farete pace con il pallone.

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