Diawara, non solo Valencia: anche il Cagliari sul guineano
Con gli spagnoli si lavora all’ipotesi di un prestito secco, Pinto vorrebbe almeno un diritto di riscatto. C’è ottimismo, ma è difficile l’arrivo di un terzo acquisto
L'attesa. Quella che si sta vivendo a Trigoria per quel che riguarda il futuro di Amadou Diawara. Il tempo è sempre di meno, mancano appena due giorni al gong finale di questa sessione di mercato, ma in casa romanista si continua a respirare un moderato ottimismo riguardo la partenza del giocatore. Il procuratore del guineano, Daniele Piraino, sta portando avanti la trattativa con il Valencia (e non solo) con l'obiettivo di trovare un punto d'incontro che faccia contenti tutti. Per oggi e domani. Nel senso che l'obiettivo finale possa garantire al suo assistito un prolungato futuro e non soltanto i prossimi cinque mesi di contratto (con la Roma Diawara ha una scadenza fissata il trenta giugno del 2024). La trattativa più avviata è quella con il Valencia, la squadra che, parole di Piraino, Diawara sogna per il prosieguo della sua carriera. Il club spagnolo, però, non naviga nell'oro e, al momento, sembra intenzionato a prendere in considerazione soltanto un trasferimento con la formula del prestito secco, poi eventualmente a giugno se ne riparlerebbe.
Formula che la Roma, però, solo in ultima analisi sarebbe disposta a prendere in considerazione. Pinto preferirebbe che al fianco della parola prestito, fosse aggiunto anche un diritto di riscatto trasformabile in obbligo a determinate condizioni. Ma sono proprio queste determinate condizioni che al momento stoppano qualsiasi passo in avanti. A meno che nell'affare non entri il nome di Gonçalo Guedes. Attaccante sinistro, venticinque anni compiuti nel novembre scorso, otto gol in Liga in questa stagione, contratto in scadenza il trenta giugno del prossimo anno, titolare nel Valencia dopo un passato al Psg, ma soprattutto al Benfica dove è cresciuto (Tiago Pinto lo conosce benissimo). E anche, se non soprattutto, un procuratore che di nome fa Jorge Mendes. In chiave futuro è uno dei nomi che a Trigoria stanno seguendo per arricchire il reparto offensivo a disposizione di Mourinho. E allora ci sarebbe l'intenzione, nell'ambito della trattativa per Diawara (tra i due club però per ora non ci sono stati contatti approfonditi), di inserire anche un'opzione per l'acquisto del portoghese da concretizzare, nel caso, la prossima estate. Per Diawara, comunque, non c'è soltanto l'interesse del club spagnolo. A bussare per prendere il guineano, c'è infatti anche il Cagliari. Il tecnico Walter Mazzarri lo ha richiesto al presidente Giulini dicendo che ha bisogno di un giocatore che gli garantisca tempi e geometrie di gioco e Diawara lo considera il giocatore giusto per migliorare un Cagliari pesantemente coinvolto nella lotta per la salvezza. La Roma non ha nessun tipo di preclusione, ma pure qui vorrebbe che, per l'eventuale fumata bianca, si inserisse perlomeno un diritto di riscatto (al momento sembra tramontata l'intenzione di chiedere uno scambio con Nandez che il Cagliari continua a valutare uno sproposito).
Ammesso che nelle prossime ore si materializzi la partenza di Diawara, la Roma prenderà qualcun altro per il suo centrocampo? La risposta è molto più no che sì. Perché a Trigoria non sono intenzionati a prendere tanto per prendere. Un eventuale nuovo arrivo, sarebbe preso in considerazione soltanto per un nome che possa essere un titolare aggiunto. In più c'è la consapevolezza che in questo momento Mourinho ha cinque giocatori (Sergio Oliveira, Cristante, Veretout, Pellegrini, Mkhitaryan) per tre maglie più i due giovani Bove e Darboe. Solo di fronte a un nome pesante, la Roma potrebbe fare una nuova entrata. I nomi importanti sono sempre di meno (Zakaria è vicino alla Juventus, Kamara ha ribadito di voler aspettare l'estate prima di muoversi, Douglas Luiz costa oltre venticinque milioni) e non c'è il tempo di mettere in piedi qualche altra trattativa. Ci potrebbe essere l'ipotesi del portoghese Danilo del Psg, ma è un'ipotesi difficilissima da concretizzare. Soprattutto perché il giocatore non pare che abbia nessuna intenzione di lasciare Parigi, pur di fronte alla consapevolezza di una concorrenza che lo costringerebbe a giocare sempre meno. Ancora di più se a Parigi dovesse arrivare anche Ndombele del Tottenham, giocatore offerto anche alla Roma ma per il quale sembra che Mourinho non abbia manifestato un grande entusiasmo. Ora il Psg sarebbe pronto a prendere il francese che a Londra non si è mai ambientato, ma prima ha l'esigenza di sfoltire almeno di un'unità un reparto di centrocampisti che numericamente basterebbe a un paio di squadre. Ecco quindi l'offerta Danilo a Trigoria. Dove, però, per ora non c'è l'intenzione di fare una nuova entrata.
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