Sacchi: "Sono preoccupato per Zaniolo, così lo roviniamo"
L'ex allenatore: "Siamo bravi a costruire un mito e poi abbatterlo. Con lui serve pazienza, dovrà essere bravo a mantenere certi valori in una piazza difficile come Roma"
L'uomo del momento in casa Roma è Nicolò Zaniolo. A suon di gol prestazioni ha già conquistato tutti nella Capitale e con la doppietta Champions al Porto è impossibile nasconderlo. Di lui ha parlato anche Arrigo Sacchi, ex tecnico del Milan e della nazionale italiana: "Lo possiamo solo rovinare. Abbiamo una grande capacità a creare un mito e poi ad abbatterlo. Io lo conosco da molto tempo e sono preoccupato - ha detto a Il Foglio -. Un ragazzo deve avere dei grandi attributi per resistere a tutta questa pressione, a tutta questa gente che ti racconta che hai fatto un nuovo record, che sei meglio di Totti, che sei un fenomeno".
"È in un momento in cui gli va bene tutto, contro il Porto ha fatto due gol, ma non ha giocato una grandissima partita. Bisogna imparare ad avere pazienza - continua Sacchi -. È bravo, ha generosità, entusiasmo, passione – continua Sacchi -. Deve mantenere questi valori in una squadra difficile, in un ambiente difficile, in una città che ti fagocita. Uno mi dice "che cosa c'entra?". C'entra, l'aspetto sociologico centra: io quando arrivai a Milano mi accorsi che anche gli uomini di 80-90 anni camminavano velocemente… e mi dissi ‘questi il pressing lo hanno nel Dna".
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