Mercato, in giornata vertice con Diawara. Idea Danilo del Psg
Se il centrocampista accetterà il trasferimento Tiago Pinto proverà un’operazione last minute in entrata. Fazio ha detto sì alla Salernitana
Il giorno di Amadou Diawara. Nel senso che oggi il centrocampista si ripresenterà a Roma, reduce da una non troppo brillante coppa d'Africa con la sua Guinea eliminata negli ottavi di finale dal Gambia di Darboe. E tra le prime cose che il giocatore dovrà fare, sarà quella di incontrare Tiago Pinto per parlare del suo futuro. A meno di cambi di programma, infatti, oggi a Trigoria è previsto un incontro con il procuratore del giocatore, Daniele Piraino, al quale dovrebbe partecipare pure il centrocampista. Incontro in cui il direttore sportivo prospetterà al centrocampista un ventaglio di possibilità per andare a giocare, almeno fino a giugno, in prestito. In Italia le opzioni più forti sono rappresentate da Venezia, Cagliari e Sampdoria, con il Torino a distanza. All'estero, anche se noi non siamo riusciti ad avere conferme, si sarebbero rifatte sentire Galatasaray e Fulham dicendosi disposte a tesserare il guineano. Toccherà a Diawara decidere se e dove andare. Ed è il se che in qualche modo preoccupa a Trigoria. Perché considerando anche i pochi giorni che mancano alla conclusione di questa finestra di mercato, l'eventuale e auspicata partenza del giocatore, dopo non lascerebbe troppo spazio per un possibile nuovo arrivo in giallorosso. Che poi sarebbe quello di un regista di centrocampo, ruolo che Mourinho considera scoperto dall'estate scorsa. Difficile prevedere quello che deciderà Diawara, anche se le ultimissime di ieri sera facevano intendere che sarà difficile che faccia le valigie, pur di fronte alla consapevolezza che nei prossimi cinque mesi. il campo lo vedrà soltanto nelle sedute di allenamento. Nel caso, però, che per Diawara ci fosse la fumata bianca, Tiago Pinto proverà a mettere in piedi una trattativa last minute con l'obiettivo di portare in giallorosso un altro centrocampista. Impresa proibitiva o quasi, ma il tentativo, dopo gli eventuali saluti a Diawara, sarà fatto.
Con chi, però? Il campo d'azione, con il passare delle settimane, si è notevolmente ristretto. Kamara ha fatto capire di voler aspettare la fine della stagione (a meno che il Manchester United con cui ha già un accordo non anticipi i tempi del trasferimento), Douglas Luiz continua a costare uno sproposito e l'Aston Villa non ha nessuna intenzione di darlo in prestito, Xhaka per ora continua a essere una suggestione soprattutto per chi ha poca memoria. Quindi? Danilo Pereira che, nei giorni scorsi, è stato offerto alla Roma. Il centrocampista nazionale portoghese, trenta anni, cartellino di proprietà del Psg che lo ha acquistato dal Porto per sedici milioni, contratto in scadenza nel giugno del duemilaventicinque e, soprattutto, uno stipendio, due milioni netti che, prendendolo adesso, vorrebbe dire fino a giugno una spesa di ottocentomila euro netti (1,4 al lordo). Il Psg starebbe prendendo Ndombele (cercato anche dal Valencia) dal Tottenham in prestito, andando a infittire ancora di più il reparto dei centrocampisti (Verratti, Paredes, Vijnaldum, Gueye, Herrera, Edimbe, Tourè), togliendo ulteriore spazio al portoghese. Che, a quel punto, gradirebbe non poco venire da queste parti a lavorare con Mourinho. E' un'ipotesi, questa di Danilo Pereira che oltretutto per quattro anni ha giocato con Sergio Oliveira al Porto, che sarà presa in considerazione nel momento in cui Diawara dovesse dire sì a una delle non poche offerte che gli sono arrivate. Chi, invece, ha già detto sì è Federico Fazio, cercato da Walter Sabatini per la Salernitana. L'accordo tra il club campano e il centrale difensivo argentino è già stato trovato sulla base di un contratto fino al giugno del 2023 (ai giocatori in scadenza nel prossimo giugno non si può fare per regolamento un contratto di soli sei mesi). Tutto fatto, dunque? No, perché la Roma ancora non ha ricevuto nessuna comunicazione dalla Salernitana, tanto meno dal giocatore. La società giallorossa non ha nessuna pretesa economica sul cartellino, ma se Fazio, che ha portato il club pure in tribunale, dovesse presentarsi chiedendo comunque anche una piccola buonuscita, allora la risposta sarà un irreversibile no.
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