AS Roma

Le pagelle di Roma-Cagliari: Mkhitaryan a tutto campo

L’armeno è ovunque e sforna assist a ripetizione, che però gli attaccanti sprecano. Abraham e Felix, tanta generosità e poca concretezza. Rui salva il risultato

PUBBLICATO DA Fabrizio Pastore
17 Gennaio 2022 - 07:00

Col fiato sospeso. La Roma concede brividi fino alla fine, portando l'incertezza del risultato fino al 95' di una gara interamente condotta. Sugli scudi i portoghesi: dal portiere che sventa la minaccia al neo-acquisto che la risolve. Bene così, ma serve più concretezza.

7 RUI PATRICIO Per 84 minuti resta inoperoso, se si eccettua un tentativo "telefonato" di Pereiro nel primo tempo. Ma sfodera un riflesso prodigioso nel finale, deviando sulla traversa il tocco a botta sicura di Joao Pedro.

6,5 MAITLAND-NILES L'impronta da Premier è lampante nel primo tackle, che strappa applausi ma è sanzionato col metro di giudizio italiano. Arriva sul fondo e trova un cross al bacio per la testa di Abraham. Ma è nell'arco dell'intero match che sceglie sempre i tempi giusti per intervenire. In netta crescita rispetto al debutto.

6,5 MANCINI Eredita la fascia da Pelle che va ko durante il riscaldamento. La fama di cattivo lo precede e rimedia un giallo fin troppo severo. L'ammonizione non lo frena e nella ripresa tira fuori il grugno quando il baricentro della squadra si abbassa.

6,5 KUMBULLA Attento, concentrato, tranquillo. Se l'attaco rossoblù non punge, è anche merito suo e a fine partita Mou gli rende il giusto tributo.

6 VIÑA Mantiene sangue freddo nei pressi di Rui anche in situazioni di potenziale allarme, ma rischia di vanificare tutto al 93' quando Nandez gli sbuca alle spalle, per fortuna senza conseguenze. Perde lucidità quando si affaccia davanti.

6 VERETOUT Titolare last minute, limita le sortite offensive e si dedica più al contenimento, senza sbavature.

7 OLIVEIRA La nuova avventura parte con una deliziosa imbucata per Zaniolo che senza Var avrebbe fruttato il rigore. Si riprende il maltolto, trovando e poi trasformando il penalty buono. Fra l'uno e l'altro sventaglia affettando il campo e facendosi trovare ovunque dai compagni. Padrone della mediana per un'ora, paga un po' di fatica nel finale. Ma l'esordio resta coi fiocchi.

6 ZANIOLO Ritorna largo a destra alle spalle di Tammy. Pronti via, Maggioni sembra sfatare l'avversione a fischiare interventi su di lui, ma il Var lo sconfessa. Prova a rifarsi, venendo sempre fermato sul più bello. E quando riesce ad andarsene di forza, sceglie il piede meno nobile e apre il tiro quel tanto che sfiora il palo dal lato sbagliato. Peccato.

7 MKHITARYAN In teoria al centro della trequarti, in pratica a tutto campo. Conduce tutte le transizioni, a partire da quella che porta al rigore decisivo. La sua vena da assist-man non è ripagata dall'attacco sprecone.

6 FELIX Col Cagliari il debutto, tre mesi dopo lo ritrova da titolare: la scia dei guizzi è la stessa, generosità e coraggio pure, a difettare è la precisione nell'ultimo tocco.

6,5 ABRAHAM La prima occasione capita sulla sua testa, smorzata a pochi passi dalla linea. Nella ripresa vede poco la porta, ma lotta su ogni pallone.

6 SHOMURODOV Ci prova ma spreca due occasioni d'oro, senza influire sul risultato.

S.V. KARSDORP Il suo ingresso testa Maitland come ala pura per qualche minuto.

S.V. BOVE Dentro al 94': altro gettone.

S.V. KERAMITSIS Un minuto: la gioia dell'esordio.

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