Costa: "Tra due settimane valuteremo la situazione stadi"
Il sottosegretario di Stato al Ministero della Salute: "Mantenere la capienza al 50% significava l'assembramento di oltre 40mila persone"
Andrea Costa, sottosegretario di Stato al Ministero della Salute, ha rilasciato alcune dichiarazioni circa la situazione coronavirus e le decisioni del governo a proposito della riduzione del pubblico all'interno degli stadi italiani. Queste le sue parole, rilasciate al termine di una visita alla Pubblica Assistenza della Spezia, riportate da Calcio e Finanza.
"Sugli stadi c'è stata un'assunzione di responsabilità da parte della Lega Calcio a seguito di un incontro con il premier Draghi. Da qui la scelta di andare ad una capienza massima di 5 mila spettatori per due giornate, a partire dal 16 di gennaio. Una scelta che condivido. Questo ci consente di limitare una serie di possibili assembramenti. Non dimentichiamo che la capienza al 50% significava mandare oltre 40mila persone a San Siro o all'Olimpico di Roma. Numeri importanti di fronte a Omicron, che sta mostrando una contagiosità più alta. Dopo queste due settimane valuteremo il quadro, ma ci auguriamo nel mese di gennaio di superare il picco di contagi per entrare in una fase più gestibile".
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