AS Roma

Verso Milan-Roma: Ibra in dubbio. Verso il recupero Leao e Rebic

Lo svedese è alle prese col sovraccarico al ginocchio. Senza Kjaer, in difesa pronta la coppia Romagnoli-Tomori. A destra Florenzi. Kessie e Bennacer in Coppa d'Africa

PUBBLICATO DA Francesco Belli
02 Gennaio 2022 - 12:22

Il Milan sarà il prossimo avversario della Roma nella prima giornata del girone di ritorno e match inaugurale del 2022 per entrambe le compagini. La sfida andrà in scena al San Siro il 6 gennaio, il giorno della Befana, alle 18:30. L'andata si è giocata il 31 ottobre scorso. Sono passati pochi mesi ma niente di strano: questa è la prima stagione con un calendario asimmetrico tra andata e ritorno. Non ci sono tante assenze in casa rossonera, numerosi sono piuttosto i giocatori in forse. Non ci sarà sicuramente Simon Kjaer, il leader assoluto della difesa insieme a Tomori. Il danese è ancora alle prese con la lesione al crociato e probabilmente tornerà direttamente la prossima stagione. Il più grande dilemma per Pioli è Zlatan Ibrahimovic, alle prese con un sovraccarico al ginocchio. Per lo svedese i tempi di recupero sono incerti ma, anche se a fatica, dovrebbe essere regolarmente in campo contro i giallorossi. Torna disponibile Calabria, che da giorni si allena col gruppo. Più incerta la presenza di Leao e Rebic, che stanno svolgendo allenamento personalizzato in disparte rispetto ai compagni. Out sicuramente Kessie e Bennacer, impegnati in Coppa d'Africa.

I rossoneri dovrebbero scendere in campo col consueto 4-2-3-1, con Maignan tra i pali. Capitolo terzini: a destra Florenzi (ex capitano romanista fino al gennaio 2020) e Theo Hernandez a sinistra, mentre la coppia centrale sarà quella composta da Tomori e Romagnoli. A centrocampo Tonali e Bakayoko. Esterni d'attacco Messias e Saelemakers, mentre Brahim Diaz farà il trequartista alle spalle di Ibrahimovic. Come risulta evidente, è una formazione in parte rimaneggiata alla luce dei giocatori che non sono pienamente in condizione. Ieri Paolo Maldini ha parlato ai microfoni del settimanale de Il Corriere della Sera "Sette". Nell'intervista ha raccontato anche quale sia stata la gara più emozionante della sua carriera da calciatore: «La mia ultima partita, quella con la Roma. Una partita vera, che contava molto e che peraltro abbiamo perso. La vissi sulle montagne russe dell'emotività, anche nell'avvicinarmi alla gara». Una scelta non scontata, visto che quel giorno ha ricevuto anche dei fischi dalla sua Curva: «Era una minoranza, che fa sempre più rumore della massa. Io non facevo parte di quel mondo».

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