Roma-Milan, la partita della Sud: dalla coreografia per De Falchi alla contestazione
Dopo la pesante sconfitta di Firenze ci si aspettava la contestazione da parte dei tifosi. La gara dagli spalti dell'Olimpico tra i fischi e il ricordo per De Falchi
Durante Roma-Milan c'è stata una partita nella partita, quella vissuta sugli spalti. Dopo il pesante 7-1 in Coppa Italia si aspettava una possibile contestazione da parte della tifoseria giallorossa e così è stato. La gara della Curva Sud tra fischi, contestazione e il ricordo di Antonio De Falchi.
La coreografia per De Falchi @LaPresse
Il clima del pre-partita appare subito poco sereno. Sonori fischi piovono dagli spalti dell'Olimpico nel momento in cui la squadra scende in campo per il riscaldamento e lo stesso avviene al momento dl rientro del gruppo negli spogliatoi passando sotto il boccaporto che costeggia la Curva Sud. La contestazione prosegue alla lettura della formazione giallorossa. Fischi per tutti tranne che per De Rossi e Zaniolo che invece hanno incassato fragorosi applausi. I più contestati invece sono Kolarov, Pastore e Di Francesco.
Per Antonio
A ridosso del fischio d'inizio la contestazione si interrompe per l'annunciato omaggio ad Antonio De Falchi. La Curva Sud mette in scena una enorme coreografia per ricordare i 30 anni della morte del tifoso giallorosso ucciso all'esterno di San Siro prima di un Milan-Roma. Lo striscione "Curva Sud Antonio De Falchi" appare nella parte bassa del settore e vengono issati 30 enormi stendardi con il suo volto a colorare la Sud. La coreografia, supportata da un potente coro per il diciottenne ucciso nel 1989, accompagna l'ingresso in campo delle due squadre.
La coreografia della Sud vista dal campo @LaPresse
"Portate rispetto"
La contestazione però è nell'aria e così dopo i primi 15 minuti di gioco la Curva Sud espone uno striscione: "Oggi solo Antonio dobbiamo onorare... a voi non vi vogliamo neanche guardare". La scritta annuncia ciò che avviene poco dopo.
Lo striscione di protesta @LaPresse
Altre scritte "Portate rispetto" appaiono poi sui boccaporti che conduco alla curva. Poi, i gruppi della parte bassa tolgono gli stendardi e abbandonano lo stadio lasciando la parte inferiore del settore vuota, mentre i Fedayn rimangono al loro posto nella parte alta della Curva, che ha proseguito la contestazione. Il settore rimane poi così fino al termine della partita.
La parte bassa della Sud vuota @LaPresse
Lo striscione in Sud @LaPresse
Altri striscioni nella parte bassa @LaPresse
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