LA SCHEDA - Maitland-Niles: duttilità e corsa per Mourinho
All'Arsenal dall'età di 6 anni. In carriera ha ricoperto più ruoli: centrocampista centrale, mezz'ala ed esterno a tutta fascia. Nel 2019 fu titolare nella finale di EL
Ainsley Maitland-Niles è uno dei nomi caldi per la sessione invernale di calciomercato della Roma. Il classe 1997 dell'Arsenal può arrivare con la formula del prestito con diritto di riscatto, che diventa obbligo al raggiungimento di determinati obiettivi, individuali e di squadra. Dopo un buon inizio di stagione non sta trovando più spazio nei gunners e la sua duttilità tattica può essere una delle soluzioni ai problemi di rosa lamentati da Mourinho.
La Scheda Di Maitland-Niles
Nome: Ainsley Maitland-Niles
Età: 24
Data di nascita: 2/08/1997
Luogo di nascita: Londra
Nazionalità: Inghilterra
Altezza: 1.80 m
Peso: 71 kg
Piede: Destro
Ruolo: Centrocampista centrale, Mezz'ala destra, Terzino destro
Palmarès: 3 FA Cup, 2 Community Shield, 1 Mondiale Under-20
Precedenti squadre: Arsenal, West Bromwich, Ipswich Town
Presenze ufficiali 2021-2022: 11
Presenze in Nazionale maggiore: 5
Descrizione Tattica
Il pregio principale di Ainsley Maitland-Niles è la sua duttilità. Il centrocampista può coprire più ruoli, soprattutto nel 3-5-2 di cui Mourinho ha fatto di necessità virtù. E l'elasticità tattica del classe '97 nasce proprio dalla voglia di entrare nelle rotazioni dei tecnici avuti. Nasce come ala nelle giovanili dell'Arsenal, ma, con il passaggio in prima squadra e l'arrivo di Emery (amante del 3-5-2) ai gunners quella posizione non gli permette di trovare lo spazio desiderato. Si "trasforma" così in esterno a tutta fascia, con il tecnico che apprezza le sue doti e lo schiera come quinto di centrocampo, sia a destra che a sinistra. Nessun problema quando si passa alla difesa a quattro: Maitland-Niles si adatta a fare anche il terzino destro. Con il prestito all'Ipswich Town si riscopre centrocampista, sia centrale che mezz'ala di destra.
È dotato di un'ottima velocità di base e accelerazione. Nonostante non sia un gigante (1.80 m) usa bene il proprio fisico, è abile nella difesa della palla e non disdegna il dribbling. Alla base della duttilità c'è la corsa: è capace di far salire la squadra e tornare in difesa, riuscendo a dare equilibrio al centrocampo delle squadre in cui gioca. È bravo in fase di impostazione. Se si vogliono trovare due difetti questi sono il tiro e l'eccessiva aggressività messa in campo, che spesso gli costa il giallo.
La Carriera
Una delle costanti nella carriera di Ainsley Maitland-Niles è l'Arsenal. Il centrocampista è arrivato al London Colney, centro di allenamento dei gunners, nel 2003, all'età di appena 6 anni. In biancorosso ha percorso tutto il settore giovanile, fino ad arrivare, nel 2014, a firmare il primo contratto da professionista. Non passa molto tempo prima del suo esordio, che avviene in Champions League: al rientro dall'intervallo, sul punteggio di 3-0 per l'Arsenal, sostituisce Ramsey nella gara contro il Galatasaray. A 17 anni e 102 giorni è diventato il secondo giocatore più giovane a rappresentare l'Arsenal in Champions League, secondo solo a Jack Wilshere.
Nella stagione successiva, di comune accordo con la società, decide di partire in prestito secco annuale, destinazione Ipswich Town. Nella "Serie B" inglese Maitland-Niles colleziona 32 presenze stagionali e trova il primo gol tra i professionisti (saranno due i centri totali a fine stagione). Le buone prestazioni e gli elogi riservatigli dall'allenatore gli garantiscono il ritorno all'Arsenal, dove fa la spola tra prima squadra e primavera. Con i "grandi" scende in campo in 7 occasioni. È nella stagione 2017-18 che entra definitivamente nell'organico della prima squadra: disputa in totale 28 match, tra i quali 9 in Europa League. I gol arrivano nell'annata seguente: trova il primo in Premier League contro il Liverpool, mentre la prima marcatura internazionale arriva contro il Rennes, nei sedicesimi di finale del torneo. L'apice della stagione lo tocca nella finale della competizione: Maitland-Niles scende in campo da titolare nella gara contro il Chelsea, che lo vedrà uscire sconfitto per 4-1.
Un'altra stagione e mezza vola: il centrocampista continua a trovare presenze e minutaggio, ma non riesce a impossessarsi del posto da titolare. Un anno fa, a gennaio 2021, decide così di lasciare per la seconda volta l'Arsenal, sempre in prestito, per volare al West Bromwich. Da gennaio a giugno parte praticamente sempre nell'undici iniziale, trovando la continuità da sempre inseguita.
Nella prima parte della stagione attualmente in corso, dove veste nuovamente la maglia che fu di Henry, Bergkamp e van Persie, scende in campo 11 volte. Troppo poco tempo per chi ha come obiettivo la titolarità, che ora cercherà di conquistarsi alla Roma.
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