La Roma nel 2021, i mesi cruciali: dalla Johan Cruijff Arena all'annuncio di Mou
I giallorossi eliminano i lancieri e raggiungono la seconda semifinale europea in 4 anni. A inizio maggio il tweet che fa sognare l'intera città
Prosegue il nostro viaggio nel 2021 giallorosso. Eravamo rimasti ai sorteggi dei quarti di Europa League. Il cammino europeo si complica, alle urne la Roma pesca l'Ajax e in caso di passaggio del turno molto probabilmente il Manchester United impegnato col Granada. L'avversario è tra i favoriti per la vittoria finale, i lancieri fanno paura. In campionato emerge con chiarezza il fatto che con la testa gli uomini di Fonseca sono focalizzati su altro, è il campo a dimostrarlo. Una sequenza di sconfitte e risultati deludenti tra marzo e aprile in Serie A eliminano quel piccolo e residuale barlume di speranza per il quarto posto. Il percorso europeo invece avanza senza macchie fino alla semifinale di andata. In Italia c'è una Roma, in Europa un'altra. Dottor Jekyll e mister Hyde. Ma questi ultimi mesi di stagione sono decisivi soprattutto in ottica futura. Il 4 maggio Jose Mourinho viene annunciato come prossimo allenatore. Arriverà a Trigoria a fine stagione. Nessuno se lo immaginava e la piazza, spenta e disillusa dopo la batosta dell'Old Trafford, si riaccende. Ma c'è ancora un'annata da terminare. Il settimo posto, che vale la qualificazione alla Conference League, è insidiato dal Sassuolo...
La Cronistoria
21 marzo, Serie A: Roma Napoli 0-2 La doppietta di Mertens decide la gara e sentenzia il sorpasso dei partenopei. Il quarto posto si allontana.
3 aprile, Serie A: Sassuolo Roma 2-2 Andiamo sotto, rimontiamo, nel finale pareggia Raspadori. Sul momento sembra un passo falso decisivo in chiave Champions: alla fine rischia di compromettere anche il settimo posto.
8 aprile, Europa League: Ajax Roma 1-2 Accade di tutto: segna Klaassen, Pau Lopez para un rigore e mantiene a galla la squadra, Pellegrini pareggia su punizione, Ibanez ci fa vincere con un gol mozzafiato su calcio d'angolo. Vinciamo, ed è sempre bello. Ma c'è il ritorno.
11 aprile, Serie A: Roma Bologna 1-0 Torniamo a vincere in campionato, segna il solito Mayoral. Sette punti dal quarto posto: resta dura.
15 aprile, Europa League: Roma Ajax 1-1 Il primo tempo passa senza scossoni. Ci difendiamo con le unghie e con i denti. Nel secondo segna Brobbey, e poco dopo raddoppiano. Per fortuna però l'arbitro lo annulla: c'è un fallo. Pochi minuti dopo Dzeko pareggia. Finisce così e siamo in semifinale, la seconda europea in 4 anni. Non era mai successo prima.
18 aprile, Serie A: Torino Roma 3-1 Ennesima sconfitta in campionato. La Champions ormai è impossibile e il Sassuolo si avvicina. Ma non fa ancora troppa paura.
19 aprile. Nella notte un annuncio sconvolge il mondo del calcio. I top club europei (esclusi Bayern Monaco, PSG e Borussia Dortmund) hanno dato vita alla Superlega. Per giorni i tifosi di tutta Europa protestano e si rivoltano nei confronti di un progetto che oggettivamente rappresenta la morte della meritocrazia nello sport più bello del mondo. Nel giro di pochi giorni l'idea viene fortunatamente accantonata.
22 aprile, Serie A: Roma Atalanta 1-1 L'orgoglio non basta e il pareggio firmato Cristante serve a poco. Ma la prestazione, più rassicurante rispetto a quelle delle ultime settimane, dovrebbe aumentare il morale.
25 aprile, Serie A: Cagliari Roma 3-2 Altra inspiegabile sconfitta. Torna al gol Fazio.
29 aprile, Europa League: Manchester United-Roma 6-2 Per mezzora siamo avanti al teatro dei sogni. Poi la serata diventa tragica, complici soprattutto tre infortuni nel primo tempo. Certe cose possono succedere solo a noi. I sogni di gloria svaniscono.
2 maggio, Serie A: Sampdoria Roma 2-0 Siamo ancora in confusione, perdiamo anche questa. E ci rendiamo conto che il Sassuolo è lontano due punti.
4 maggio. Nel momento più cupo della stagione e della gestione Fonseca, siamo col morale sotto ai tacchi. Ed ecco l'inimmaginabile: Mourinho è annunciato come il prossimo allenatore della Roma, guiderà la squadra dalla stagione 2021-2022.
6 maggio, Europa League: Roma Manchester United 3-2 Il palcoscenico va onorato e lo facciamo. Per qualche minuto, sul 2-1, sfioriamo il terzo gol e ci crediamo. Ma la porta è stregata, la palla non entra e pareggiano. Nel finale la vinciamo con l'autogol di Telles. Sembra il replay di Roma-Liverpool del 2018. Riusciamo a chiudere la serata con dei rimpianti per un miracolo solo sfiorato. Non era scontato. Basta inglesi nelle semifinali, grazie.
9 maggio, Serie A: Roma Crotone 5-0 Vittoria giusta e doverosa, teniamo a distanza il Sassuolo.
12 maggio, Serie A: Inter Roma 3-1 Perdiamo contro i campioni d'Italia. Sono più forti.
15 maggio, Serie A: Roma Lazio 2-0 Dobbiamo vincere per due motivi: il settimo posto e perché il derby è sempre il derby. Lo facciamo. Ma manca una giornata e il settimo posto non è archiviato. Il sesto invece è irraggiungibile.
23 maggio, Serie A: Spezia-Roma 2-2 Fino a cinque minuti dalla fine siamo fuori da tutto. Per fortuna pareggiamo. Termina una delle stagioni più difficili degli ultimi anni. Poco da dire: "Fine".
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