Smalling giocherà contro la Samp. Perez è pronto
Mourinho e i suoi già in campo dopo l’impresa di Bergamo: il tecnico chiederà ancora uno sforzo ai soliti noti. Sarà l’ultima gara ufficiale del 2021
Neanche il tempo di godersi la bella vittoria sull'Atalanta, che la Roma ha già la testa alla prossima di campionato contro la Sampdoria. Sarà l'ultima gara ufficiale del 2021 e Mourinho si aspetterà dai suoi una nuova prova della crescita di mentalità di cui ha parlato nel post partita di due giorni fa. L'obiettivo è mantenere il ritmo e cercare di guadagnare terreno in classifica e lo Special One ha mostrato di non voler toccare troppo gli ingranaggi della sua rosa quando riesce a trovare i meccanismi vincenti. E allora, come il 3-5-2 schierato al Gewiss Stadium ha garantito la solidità difensiva necessaria a resistere alle offensive nerazzurre e ripartire in maniera (a dir poco) efficace, così non ci sarà da sorprendersi se Mou dovesse chiedere uno sforzo in più agli stessi interpreti. Tra i più costanti nell'ultimo periodo c'è Chris Smalling, alla ricerca di continuità (fisica ancora prima che di rendimento) sin dal suo arrivo in giallorosso. Al netto dei problemi fisici, quando è in campo l'inglese dà al reparto arretrato le caratteristiche che ne hanno provocato l'acquisto, sicurezza ed esperienza. A fine novembre contro il Genoa è tornato in campo per qualche minuto e, da quel momento, ha saltato soltanto la sfida di Conference League contro il Cska Sofia valsa la vittoria del girone e un posto agli ottavi di finale. Nelle ultime due di campionato contro Spezia e Atalanta l'ex United ha messo sul piatto anche una caratteristica che lo rende ancora più determinante: l'incisività sotto porta. Ha segnato nel 2-0 contro i liguri, ma al 64' ha dovuto lasciare il campo per un problema fisico che aveva preoccupato l'allenatore («non c'è da essere ottimisti», aveva detto). Rientrato l'allarme, Smalling c'era anche a Bergamo e anche lì ha messo la sua firma su quel momentaneo 3-1 che ha placato gli impeti di rimonta della Dea e dato una spinta a uno dei più importanti successi stagionali. Se Smalling sta bene gioca. Per questo Mou non ha intenzione di fare a meno di lui, come di chi ha dimostrato in campo i frutti di quella empatia che ha avvertito lavorando a Trigoria. Difficile pensare che il portoghese per la Samp possa togliere il posto a uno tra Mancini e Ibañez, stesso dicasi per Viña in netta crescita, o per la brillante coppia d'attacco Abraham-Zaniolo. Meriterebbe (e probabilmente necessiterebbe di un po' di riposo) Karsdorp, olandese di cui l'allenatore ha elogiato lo spirito di sacrificio, ma in questo caso lo sforzo è necessario per mancanza di alternative all'altezza. Intanto ieri mattina a Trigoria si è tenuta la classica seduta divisa tra chi ha giocato con l'Atalanta e chi no (da segnalare due grandi gol di Perez e Villar in partitella) e oggi si continua a lavorare in ottica Samp.
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