L'anti impresa eccezionale
Contro l'Inter di fronte all'ennesimo naufragio, poi col Cska in Conference la Roma stava per farsi rimontare. Ma siamo primi nel girone: punto
Alla fine del primo tempo contro l'Inter, sul 3 a zero per loro, ho pensato che ne avremmo presi almeno altrettanti. O di più ancora. Insomma che di lì a poco ci saremmo trovati di fronte all'ennesimo naufragio in stile ASRoma. Perché tutte le squadre perdono, ma solo noi con talmente tanti gol al passivo che poi per contarli ci vuole il pallottoliere. Invece per fortuna ci siamo fermati a tre. Anche se il secondo tempo, a mio avviso, è stato più umiliante del primo. Nella prima frazione ho visto una squadra forte contro una davvero scarsa, ma nei secondi 45 minuti loro hanno rinunciato proprio a giocare. Non so se lo hanno fatto per rispetto del Mister, che è un'autentica leggenda a Milano, o perché glielo avrà chiesto Edin Dzeko negli spogliatoi, e magari quelli lo hanno preso pure in parola perché lui c'ha i parastinchi della Roma. Fatto sta che poi è completamente uscito dall'aerea nostra. Comunque sia andata, va bene così, abbiamo risparmiato l'ennesima brutta figura e questo è già un miglioramento importante, perché sarebbe davvero bello farla finita coi tracolli e le imbarcate.
Volesse davvero la Madonna del Divino Amore che fosse così. Forse l'Ammiraglio gli avrà detto "già m'avete fatto fa ‘na bella figura co quelli che fanno er baccalà, mo' famo che basta così". Prendiamo il primo gol su calcio d'angolo, che dire? Garrincha segnava su calcio d'angolo. Riquelme. Ma poi il gol su calcio d'angolo posso capi' che lo prendi sul secondo palo. Ma sul primo no. Se mette n'omo apposta. Invece noi l'amo preso proprio sul primo palo; Zaniolo fa per uscire e poi torna indietro. Cristante prima mette il piede poi lo leva, forse per non sporcare l'intervento di Rui Patricio. Che infatti fa un intervento bello pulito, non la tocca proprio. Benissimo. Il secondo gol che dire? Sto ancora a cerca' il pallone, al termine del replay me so dovuto prende la Novalgina. Terzo gol che dire? Bastoni passeggia palla al piede e nessuno gli dice niente, perché pare brutto, ce sta uno che passeggia nella metà campo tua che fai, je vai a di' qualcosa? Ma no, crossa pure tranquillo, ma te pare che noi nun te famo crossa'? Noi siamo l'ASRoma e te famo crossa'. Infatti questo crossa. Il pallone poi arriva dall'altra parte del campo dove c'è il terzino destro loro, che segna in volo orizzontale radente. Ma io vojo sape', il cross arriva dalla sinistra, l'olandese che segna è marcato da M. Viña, che gli sta alla sua sinistra.
Quindi quando arriva il cross, Viña è in vantaggio geofisico su quello dell'Inter, e dovrebbe poter stoppare il pallone di petto. Però invece inspiegabilmente viene attraversato dal cross come fosse incorporeo, e il pallone finisce a quello con la maglia a strisce che può segnare. Mah. Per non dire che poco prima proprio Viña conclude a rete a botta sicura, e Dumfries stesso salva un gol fatto. E qui sta la differenza: Dumfries salva un gol e poi ne fa uno. Vina sbaglia un gol e poi ce ne fa pija' un altro. Per quello che concerne la Conference invece la Roma stava per riuscire nell'impresa: altri 7 o 8 minuti e il CSKA avrebbe agguantato il pari. Cristante in ritardo sui due gol subiti. Fuzato lasciamo perde. Villar e Darboe non danno nessun aiuto se non agli altri. Ma la Roma è prima nel girone. Punto. E sull'album delle figurine rimarrà scritto così. Ripetete tutti con me: semo primi ner girone. Daje.
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