Verso Roma-Inter: la soluzione può essere la difesa a quattro
Due i possibili schieramenti contro i nerazzurri: 3-5-2 o 4-2-3-1. Nel secondo caso Perez partirebbe titolare con Zaniolo trequartista. La vera emergenza è in panchina
Per un Felix che è andato in isolamento da Covid, due ne sono tornati: mercoledì Cristante, ieri Villar. Lo spagnolo ha annunciato su Instagram la sua negativizzazione e quindi si è messo a disposizione dell'allenatore per le convocazioni per la sfida di questo pomeriggio. Visto il momento delicato e l'emergenza continua, lo spagnolo potrà tornare utile quantomeno a far numero in panchina. Quanto al campo le ipotesi si restringono a due possibilità: con la prima potrebbe insistere sul 352, con una difesa a tre con con Mancini, Smalling e Kumbulla, due esterni come Ibañez e Viña, tre centrocampisti come Cristante, Veretout e Mkhitaryan e davanti Zaniolo con Shomurodov; con la seconda invece tornerebbe al più amato 4231 ed è al momento la soluzione che sembra prevalere. Vediamola nel dettaglio.
In sostanza, rispetto all'altra formazione uscirebbe Kumbulla (e sarebbe anche opportuno portarsi in panchina un difensore di ruolo) ed entrerebbe Perez. Dunque si tratta di una soluzione decisamente più offensiva su cui Mourinho starebbe pensando di giocarsi le sue chances. In questa maniera Ibañez e Viña sarebbero i due terzini della linea a 4, con Mancini e Smalling in mezzo, mentre a centrocampo Cristante e Veretout sarebbero più allineati, con Zaniolo a tre quarti, Perez esterno di destra, Mkhitaryan esterno di sinistra e Shomurodov unico riferimento offensivo. La vera emergenza è soprattutto in panchina, non tanto per il centrocampo (con Diawara, Villar, Bove e Darboe ci sono tante soluzioni alternative) quanto per difesa (Kumbulla unico difensore di ruolo a parte i giovanissimi) e attacco (Borja Mayoral unica alternativa). Probabile che Mou si porti in panca Missori e Volpato, terzino e trequartista di De Rossi.
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