AS Roma

Verso Bologna-Roma: riecco Arnautovic, in dubbio De Silvestri

Tre presenze in A con l’Inter di Mourinho, tornato in estate dalla Cina. Skorupski unico sempre in campo, dopo di lui il più utilizzato è il 34enne Medel, poi Dominguez

PUBBLICATO DA Francesco Oddi
30 Novembre 2021 - 10:04

Sarà una vecchia conoscenza di Mourinho il pericolo numero 1 del Bologna domani: ha 16 partite e 6 gol in Serie A Marko Arnautovic, e se i gol li ha fatti tutti quest'anno le prime 3 apparizioni risalgono al 2009-10, con l'Inter allenata dallo Special One. Lo presero ventenne dagli olandesi del Twente, prestito con diritto di riscatto: si disse che amava troppo la vita notturna milanese, con quelle 3 gare (tutte da subentrato, le uniche in nerazzurro: nelle coppe non giocò) può dire di aver vinto il triplete, ma ha dichiarato di non sentire come suo quel trionfo. L'Inter non lo riscatta, lo prende il Werder, tre anni con pochi squilli (3, 6 e 5 gol), poi 6 stagioni di Premier League, 4 allo Stoke City e due al West Ham, prima di un trasferimento in Cina, allo Shangai Sipg, che a trent'anni sembra una pensione d'oro: due anni e decide di tornare in Italia, accettando l'offerta del Bologna, che investe per il cartellino 3 milioni, più uno di bonus. Ben spesi, nell'anno in cui Barrow ha un po' calato la media gol, fermandosi a 4 centri in 13 partite, le stesse in cui il 32enne austriaco ne ha segnati 6 (con due rigori realizzati, e uno calciato sul palo, contro l'Empoli). Tre centri li ha fatti Lorenzo De Silvestri, che nella sua migliore stagione (2017-18, con il Torino) ne segnò 5 in 35 gare: il 33enne terzino cresciuto nella Lazio si era fermato il 7 settembre, nella sfida da ex con la Sampdoria, per un problema alla coscia, saltando le partite con Venezia e Spezia. Ieri mattina, alla ripresa degli allenamenti - che per i titolari dell'ultima gara è stata una seduta di scarico - ha lavorato parzialmente con il gruppo: proverà un recupero in extremis per la gara con la Roma. Nelle ultime due gare al suo posto è stato arretrato Orsolini, che quest'anno è ancora a zero gol, come Sansone, Vignato (che però da sempre punta più sull'assist) e soprattutto Soriano, che nel 2020-21 ne aveva fatti 9.
Ko un'altra vecchia conoscenza di Mourinho, Mbaye (fu lui a farlo prendere dall'Inter, anche se debuttò quando era già a andato via): risentimento alla coscia, con la Roma non ci sarà. Non avrebbe giocato: quest'anno per lui appena 71', gli ultimi con lo Spezia. È andata peggio a i rientri da prestiti, ancora a zero: l'ex Roma Primavera Cangiano, 25 gare in B con l'Ascoli, va spesso in panchina, una sola convocazione per il 21enne Corbo, nessuna per Valencia e Falcinelli, rientrato dalla Stella Rossa. L'ex Skorupski è l'unico che ha sempre giocato, dopo di lui il 34enne Medel (1.188'), Dominguez (1.162'), Arnautovic (1.150') e il 19enne Hickey (1.077', e 2 gol)

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