Osvaldo: "A Roma i tifosi ti amano di un amore talmente grande che alla fine si trasforma in odio"
Parla l'ex attaccante giallorosso: "La Capitale significa molto per me, ho bellissimi ricordi di questa città, tantissimi amici: e ora che non gioco più è bello tornare"
L'ex attaccante della Roma, Pablo Daniel Osvaldo, ha rilasciato un'intervista al quotidiano La Nazione.
Queste alcune delle sue parole:
"Roma significa molto per me, ho bellissimi ricordi di questa città, tantissimi amici: e ora che non gioco più nella Roma è bellissimo tornarci. Purtroppo lì i tifosi ti amano di un amore talmente grande che alla fine finisce di trasformarsi in odio".
Quando vede un pallone, che effetto le fa?
"Lo prendo e comincio a palleggiare. Il calcio è una delle cose più belle della vita, il problema sono quelli che ci lavorano".
Il compagno meno rock che ha avuto in squadra?
"Beh, ovviamente Francesco".
Totti?
"Sì, perché ascolta musica davvero pessima (ride, ndr). Ora che torno a Roma lo incontrerò e mi dovrà regalare il libro perché io compro quelli di Bukowski, non i suoi (ride ancora, ndr)".
© RIPRODUZIONE RISERVATA