Mourinho: "Se parlo mi squalificano. Mi dà rabbia la mancanza di rispetto per i romanisti"
L'allenatore giallorosso dopo la gara contro il Milan: "Anche in una partita in cui non abbiamo giocato bene abbiamo lasciato tutto"
José Mourinho, allenatore della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la partita persa dai giallorossi in casa contro il Milan:
Mourinho a Dazn
Ancora una volta si è visto il cuore della Roma. Nel secondo tempo ha provato a riprendere una partita che era scappata via. Come mai in certe gare, la partita scappa nel primo tempo?
"Complimenti al Milan e non voglio dire niente di più perché se parlo domenica non sono in panchina. Mi dà rabbia la mancanza di rispetto per i nostri tifosi e quelli che amano la Roma. Anche in una partita in cui non abbiamo giocato bene e abbiamo lasciato tutto, questo rispetto che abbiamo noi gli altri non lo hanno. Poi basta".
Mourinho in conferenza stampa
Giudizio sulla partita e sull'arbitraggio?
"Per questa ragione non voglio parlare. Domenica voglio essere in panchina, non voglio avere nessun tipo di processo disciplinare. Mi limito a fare i complimenti al Milan che ha vinto. Fa male al cuore vedere che non c'è rispetto per il romanismo, non c'è rispetto. Il rispetto che abbiamo noi professionisti della Roma e il rispetto che tutti dovevano avere e non è così. Non abbiamo giocato bene, abbiamo giocato contro una squadra con qualità individuale, collettiva, con lavoro di anni. Abbiamo giocato contro una grande squadra. Ma è una partita senza rispetto per i romanisti. Mi fa male, non dico nulla di più. Ho fatto uno sforzo e sono riuscito a portare tutti i miei giocatori allo spogliatoio senza aspettare l'arbitro sulla porta. Siamo riusciti a controllare le emozioni, ora voglio stare in panchina domenica. Ciao, grazie e scusate".
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