Cassano: "Mai visto un romanista come De Rossi. Una vergogna i fischi a Spalletti"
L'ex attaccante giallorosso: "Lo fischiano perché ha fatto smettere Totti. I giocatori e gli allenatori passano, a rimanere in eterno è la Roma"
Cassano senza freni a Bobo tv. L'ex fantasista è ospite fisso della trasmissione Twitch con Bobo Vieri, Nicola Ventola e Lele Adani, e ieri sera ha commentato i fischi riservati a Luciano Spalletti dallo Stadio Olimpico nel secondo tempo della gara contro il Napoli. "Una vergogna - ha detto Cassano - è un allenatore che ha amato Roma e ha fatto delle cose divine vincendo dei titoli. L'hanno fischiato perché ha fatto smettere Totti. Non parliamo da tifosi come gli altri. Io ho giocato a Roma, conosco la situazione. Per me è uno scandalo, lo dico a malincuore perché io mi sono trovato divinamente lì, mi amavano follemente. Spalletti faceva le scelte e anche quando è tornato ha portato la Roma in Champions. Il tifoso deve pensare al bene della Roma, non meritava neanche un fischio ma solo ovazioni. Tra 20 anni Totti sarà dimenticato, eterni sono i Messi, Maradona, Crujff. Una volta c'era Conti, poi Totti, magari ci sarà Pellegrini". Poi l'ex talento pugliese ha parlato di un altro simbolo romanista, Daniele De Rossi: "Daniele quasi è andato nel dimenticatoio anche se per me è in eterno. Io in 20 anni non ho mai mai visto uno così attaccato alla Roma, l'ho visto piangere dopo un derby perso. Totti teneva alla Roma? De Rossi 100 volte di più. Totti è romanista, De Rossi di più, se lo tagli, il sangue esce romanista".
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