AS Roma

Da Cristante a Zaniolo: i rinnovi possono attendere

Sosta, si torna a parlare di prolungamenti. In ballo ci sono quattro perni della squadra del futuro. La Roma li vuole, ma non vuole anticipare i tempi

PUBBLICATO DA Piero Torri
09 Ottobre 2021 - 11:24

I procuratori bussano. La Roma dice avanti per educazione, ma anche che sarà meglio risentirsi più in là. Magari per gli auguri di Natale, quelli di Pasqua. E il rinnovo contrattuale, chiedono i procuratori? C'è tempo, la risposta. Fine stagione può essere il tempo giusto. Anche perché si conoscerà il futuro della Roma, Champions o non Champions?, cosa che potrebbe far comodo anche a voi, cari procuratori, può essere che potreste essere più forti nella trattativa per il nuovo contratto, così come la società che, si spera, potrà contare sulla certezza di giocare la coppa più ricca che c'è. Certo, aggiunge sempre la Roma, nel corso dei prossimi mesi sarà costruttivo sentirsi, incontrarsi, confrontarsi per cominciare a conoscere le rispettive posizioni, ma per quest'anno niente da fare, ripassate il prossimo. Ma avete appena fatto quello di Pellegrini, perché aspettare? Perché è il Capitano ed era in scadenza il prossimo giugno, l'urgenza, capirete anche voi cari procuratori, c'era tutta, voi per Cristante e Mancini (Giuseppe Riso), Veretout (Mario Giuffredi), Zaniolo (Claudio Vigorelli) che fretta avete? I contratti dei vostri assistiti si esauriranno il trenta giugno del 2024. C'è tempo, un po' di pazienza e vedrete che si sistemerà tutto.

Così è se vi pare. Anche se la società è consapevole di quelle che saranno le priorità per quel che riguarda i rinnovi contrattuali. Che, in particolare, sono quelli di Cristante, Mancini, Veretout e Zaniolo. Cioè quattro giocatori che Mourinho ha scelto come lo zoccolo duro per la Roma del futuro, la spina dorsale (più Pellegrini) per costruire la squadra che dovrà tornare a vincere. Quattro giocatori che la Roma vuole salutare, a meno di offerte indecenti, perché fanno parte del progetto giallorosso.

Bryan Cristante

E' arrivato nel luglio del 2018, pagato mica poco, 5 milioni per il prestito, poi altri 22. Firmò fino al 2023, poi nel gennaio 2020 già c'è stato un prolungamento e un adeguamento economico fino al giugno del 2024 a fronte di un ingaggio da due milioni a salire più bonus. E' un giocatore che ora stanno scoprendo tutti. Per certi versi sembra il Tommasi di qualche anno fa. In estate nessuno lo inseriva nella formazione titolare, poi le giocava quasi tutte. Come sta accadendo per Cristante con Mourinho. A partire dal prossimo primo luglio si potrà ragionare su un prolungamento fino al 2027.

Gianluca Mancini

Insieme a Cristante, e dopo Pellegrini, è l'altro Capitano della Roma. E' arrivato nel luglio 2019, 2 milioni per il prestito più 19 per l'acquisto, firmando un contratto fino al 2024 per un ingaggio a partire da un milione e ottocentomila per poi salire negli anni. Con Cristante divide anche il procuratore, Giuseppe Riso che con i giocatori dell'Atalanta da anni ha una corsia privilegiata. Anche per Mancini l'obiettivo sarà quello di prolungare fino al 2027.

Jordan Veretout

E' sbarcato da queste parti nel luglio del 2019, come Mancini, pagato alla Fiorentina un milione per il prestito più un obbligo di riscatto fissato a 16 a fronte di un ingaggio intorno ai due milioni e mezzo. Il suo procuratore, il loquace Mario Giuffredi, dopo i periodi di mercato in cui fa sapere di tutte le squadre interessate al suo francese, già ci ha comunicato di aver cominciato il confronto con Tiago Pinto per il rinnovo e adeguamento contrattuale del suo assistito. Non è da escludere, ma per la risposta della Roma, vedere sopra. C'è tempo.

Nicolò Zaniolo

E' il nome, per qualità ed età, più in copertina di tutti gli altri. Arrivato nel luglio 2018 dall'Inter nell'ambito dello scambio per Nainggolan con una valutazione di quattro milioni e mezzo (in casa nerazzurra stanno ancora cercando il colpevole), all'epoca firmò un contratto da baby per un ingaggio inferiore al mezzo milione. Poi è diventato Zaniolo. E nell'agosto del 2019 gli è stato già rinnovato il contratto con un ingaggio salito a due milioni per crescere nel tempo. Pure per lui l'obiettivo è prolungare fino al 2027. E il ragazzo, fin qui, ha fatto capire di essere d'accordo. Meglio così.

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