L'agenda di Abraham tra visto e quarantena: salterà le prime due partite
L'attaccante inglese dopo essere sbarcato a Roma tornerà a Londra per completare le pratiche burocratiche. Una volta rientrato in Italia dovrà osservare un periodo di isolamento
Londra, poi Roma, poi di nuovo Londra, poi finalmente e definitivamente Roma. Questo il frenetico programma dei primissimi giorni di Tammy Abraham da romanista (ancora atteso il comunicato ufficiale).
Dopo essere sbarcato ieri a Ciampino, l'attaccante inglese ha svolto le visite mediche e ha firmato il contratto che lo legherà alla Roma per le prossime cinque stagioni. Pur essendo arrivato dall'Inghilterra, Abraham non ha dovuto osservare la quarantena perché soggiornerà in Italia per meno di 120 ore: in questi casi, quando sussiste una giustificazione di lavoro, si è esentati dall'isolamento.
L'inglese tra oggi e domani farà ritorno a Londra per espletare le pratiche relative al visto, in quanto calciatore extracomunitario. Una volta completate le procedure burocratiche, Abraham tornerà definitivamente a Roma e sarà obbligato a rimanere in isolamento per cinque giorni (come accaduto a Mourinho dopo il suo arrivo lo scorso 2 luglio). Gli verrà in ogni caso concessa l'autorizzazione per spostamenti casa-lavoro-casa per allenarsi a Trigoria.
Considerando le tempistiche necessarie, Abraham sarà costretto a saltare i primi due impegni ufficiali della Roma: l'andata del preliminare di Conference League con il Trabzonspor del 19 agosto e il debutto in Serie A con la Fiorentina del 22 agosto. Mourinho spera di averlo a disposizione per il ritorno del playoff con i turchi in programma il 26 agosto. In ogni caso, per poter partecipare alla competizione continentale, Abraham dovrà essere inserito nella lista Uefa entro le ore 24 di mercoledì 18 agosto.
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