Beretta: "Spinazzola ha grandi qualità. Inizialmente era una punta esterna"
L'ex tecnico che lo ha allenato a Siena: "Noi gli abbiamo cambiato ruolo spostandolo sulla fascia. Più un rimpianto per l'Inter che per la Juventus"
Leonardo Spinazzola nella gara vinta contro l'Austria agli ottavi di Euro 2020 è stato eletto come migliore in campo e ha fornito un assist. L'ex allenatore Mario Beretta ha lavorato con lui ai tempi del Siena e ha detto la sua sul giocatore giallorosso ai microfoni di CMIT TV. Ecco le sue parole.
"Già dai tempi del Siena si vedevano delle qualità importanti, c'è da dire una cosa: lui arrivò come punta esterna e noi gli cambiammo ruolo e da lì cominciò a fare molto bene, poi il Siena fallì, ma lui continuò a giocare in quel ruolo. Le grandi potenzialità di corsa, tecnica e voglia, c'è da dire che ha fatto sempre tutto con grande determinazione, da lì credo che sia partito con l'idea di avere una carriera di alto livello". "Secondo me forse è un rimpianto più per l'Inter - ha continuato Beretta - che per la Juventus. Col mancato scambio con Politano ha perso un giocatore di grandissimo spessore".
In chiusura anche un commento su Italia-Austria, vinta dagli azzurri, ma soffrendo: "Hanno sudato loro e abbiamo sudato noi, un po' di tensione c'era, sinceramente dopo il bel girone ieri magari qualcosa è venuto meno, ma è anche abbastanza comprensibile, però l'idea che potessimo uscire perdendo non contro una squadra di alto livello ci avrebbe creato qualche problema. Per fortuna è andato tutto bene, anche se poi le partite secche sono complicate, sono la situazione dove anche la squadra meno forte può riuscire a spuntarla".
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