F1, il Circus arriva in Cina in lutto

La Formula 1 torna in Cina dopo un anno di assenza. Stavolta in un clima diverso, in quanto a dominare la scena non è più la Red Bull, orfana di Adrian Newey, bensì la McLaren. La scuderia britannica arriva dall’Australia come punto di riferimento a livello tecnico, qualcosa d’impensabile solo 12 mesi fa da che era terza forza lontana dai Tori e dalla Ferrari.

Adesso la musica è cambiata, è il team di Woking a vantare l’auto migliore in pista, e probabilmente non di poco. Cosa di cui i suoi avversari sono consapevoli, e per la quale stanno cercando di correre ai ripari puntando su altri fattori, quali le capacità strategiche del muretto e l’abilità dei loro piloti. Ambiti in cui Red Bull e Mercedes si sono dimostrate decisamente superiori alla McLaren nella prima tappa a Melbourne, e sperano di trovare conferma a Shanghai. Il tutto mentre la Ferrari dovrà riscattarsi dall’atroce debacle australiana, con Charles Leclerc e Lewis Hamilton furibondi con la squadra, nella speranza di trarre dalla SF-25 un potenziale al momento inespresso.

In questo weekend si tornerà a correre col format Sprint, e dunque con soli 60 minuti di prove libere il venerdì per trovare l’assetto ideale, oltre ovviamente al parco aperto tra la gara breve di sabato – in programma alle 4 del mattino – e le qualifiche di quella di domenica.

Un evento che purtroppo inizia con la triste notizia della morte del manager Eddie Jordan. 76enne e da tempo malato di cancro alla prostata, è stato il fondatore dell’omonima scuderia, che ha corso in F1 dal 1991 al 2005 vincendo 4 gare e sfiorando il titolo mondiale nel 1999 con Heinz-Harald Frentzen. Inoltre è stato il team con cui al Gran Premio del Belgio 1991 esordì nella massima serie Michael Schumacher.

Il Gran Premio di Cina 2025 inizierà alle ore 8:00 di domenica 23 marzo, e sarà visibile in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport F1, Sky Sport 4K e in streaming su NOW, mentre la differita in chiaro comincerà alle 14:00 su TV8.