F1, Hamilton e Ferrari finalmente insieme
Prima apparizione ufficiale ieri dell’inglese in rosso, pronto a 40 anni all’ultima grande sfida della sua carriera
Un vestito nero elegante, una foto accanto a una Ferrari F40 con sullo sfondo la storica casa bianca del
fondatore Enzo, una sessione di autografi con i tifosi – contornata da alcuni scambi in italiano – e un
incontro col presidente John Elkann, il Team Principal Frédéric Vasseur e l’amministratore delegato
Benedetto Vigna. La prima uscita ufficiale a Maranello di Lewis Hamilton da pilota in rosso nella giornata di
ieri si è svolta così. Un momento magico che segna l’inizio dell’ultima grande sfida del sette volte campione
del mondo in Formula 1, che cercherà di battere il record di titoli di Michael Schumacher con la stessa tuta
che rese immortale il Kaiser.
Due storie molto diverse, con il tedesco che vi giungeva da iridato al suo apice – quello che oggi è Max
Verstappen – mentre Lewis è ormai un illustre veterano. A 40 anni le sue possibilità di vincere sono ridotte,
ma forse questo cambiamento darà la spinta giusta a Hamilton per superare i naturali limiti della sua età.
Un po’ come il passaggio in Aston Martin ha sancito una seconda giovinezza per Fernando Alonso, che
43enne punta pure lui a tornare grande con l’arrivo a Silverstone di Adrian Newey.
Lo stesso Alonso era stato accolto in pompa magna in Ferrari nel 2010, ugualmente a Sebastian Vettel
cinque anni dopo. Entrambi nel pieno della giovinezza, al contrario dell’inglese che per quanto non più
all’apice della forma agonistica potrà contare sull’esperienza derivante da 18 stagioni in F1.
The Hammer ha così commentato su Instagram il suo primo giorno con la Scuderia: “Sono grato a John
Elkann, Benedetto Vigna e Fred Vasseur per la loro fiducia in me e per avermi reso parte di questa famiglia.
Sono entusiasta di iniziare questa nuova era e di incontrare e lavorare con un gruppo di persone
estremamente talentuose e stimolanti, che mi hanno accolto calorosamente. Sono determinato a dare
tutto ciò che ho per ottenere risultati per la squadra, per l’intera organizzazione e per i tifosi”.
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