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F1, McLaren campione del mondo Costruttori ad Abu Dhabi

Il team di Woking torna a vincere il titolo delle squadre dopo 26 anni. Ferrari lotta fino all’ultimo a Yas Marina, ma non basta

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Simone Pacifici
08 Dicembre 2024 - 16:52

La Ferrari ci ha provato fino all’ultimo, ma la McLaren ha prevalso. Il team inglese torna a vincere il titolo Costruttori in Formula 1 dopo un digiuno lungo 26 anni, quando nel 1998 lo conquistò con Mika Hakkinen e David Coulthard. Oltre ad essere la prima affermazione mondiale in generale per la compagine di Woking dal 2008, coincidente tra l’altro con il primo dei sette campionati Piloti di Lewis Hamilton, che ha salutato ad Abu Dhabi la Mercedes dopo 12 anni e sei iridi insieme.

I papaya se la sono dovuta sudare a seguito dell’incidente al via che ha visto coinvolto Oscar Piastri, e che sembrava aver riaperto i giochi. Tuttavia Lando Norris ha mantenuto il sangue freddo, non ha commesso errori e ha dominato sul circuito di Yas Marina. Colpevole di tanti sbagli in questa stagione che gli hanno negato la lotta con Max Verstappen (Red Bull) per il titolo Piloti, ma al momento giusto ha svolto il compito richiestogli dalla sua scuderia, facendo un grande regalo ai suoi ingegneri. Il giusto riconoscimento per Rob Marshall e il suo team di tecnici, che hanno progettato e mandato in pista la vettura indubbiamente migliore del lotto.

Gli sforzi della Ferrari purtroppo non sono serviti, anche se Carlos Sainz e Charles Leclerc, secondo e terzo, non hanno nulla da recriminarsi. Hanno lottato fino alla fine, portando il Cavallino Rampante mai così vicino a un mondiale dal 2012. Carlos arriva a podio nella sua ultima apparizione in rosso prima del suo passaggio in Williams – con cui girerà già nei test post-stagionali – davanti a Charles che partito dal diciannovesimo posto a causa della sostituzione della batteria della sua SF-24 ha provato a risalire la china, ma ciò non è bastato. La rabbia sul volto del monegasco nel dopo-gara era evidente, per la prima volta in vita sua ha sfiorato a un’affermazione iridata col suo team.

Un’ira da cui però si deve ripartire più determinati che mai l’anno prossimo, con una fame di vittoria che potrebbe avere un’ulteriore spinta con l’arrivo di Hamilton in Ferrari. Un lungo inverno aspetta Frédéric Vasseur e i suoi uomini e donne a Maranello, utile a prepararsi al meglio per un 2025 che promette scintille.

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