F1, Verstappen trionfa alla Senna in Brasile
L’olandese vince a San Paolo sul bagnato partendo 17°. Bruttissimo colpo per un mediocre Norris, solo 6°. Ferrari in sofferenza: Leclerc 5°, Sainz out
Sul circuito d’Interlagos Max Verstappen (Red Bull) ha guidato alla Ayrton Senna nel pieno delle celebrazioni del 30esimo anniversario della scomparsa dell’asso paulista, coronate prima della gara da un’esibizione di Lewis Hamilton (Mercedes) sulla McLaren MP4/5B con cui il brasiliano ha vinto il titolo nel 1990.
Un Gran Premio di San Paolo caratterizzato dal caos sia del meteo sia all’interno della FIA, ancora una volta in grave difficoltà nel gestire situazioni non ordinarie, oltre a un metro di giudizio delle penalità estremamente incoerente. Un momento da dimenticare per la Federazione che deve assolutamente rivedere il suo modus operandi.
L’affermazione di Verstappen ricorda che è il pilota di Formula 1 più forte in attività, nonostante un mezzo non sempre performante. Era da ben dieci tappe che l’olandese non trionfava la domenica, dal GP di Spagna di fine giugno, e lo ha fatto partendo 17°. A suggellare la gara in Brasile come assolutamente pazza inoltre sono stati il 2° e il 3° posto di Esteban Ocon e Pierre Gasly con l’Alpine, una delle peggiori vetture in griglia.
4° un ottimo George Russell (Mercedes) davanti alla Ferrari di Charles Leclerc, solo 5° dopo aver sofferto per tutto il weekend. La SF-24 ha confermato le sue criticità sotto la pioggia, con Carlos Sainz che ha chiuso il GP brasiliano con un incidente. A Maranello possono comunque dormire sonni abbastanza tranquilli, dato che la McLaren non è riuscita a massimizzare a Interlagos.
Pur disponendo dell’auto migliore in pista Lando Norris, vincitore della Sprint il sabato, è stato protagonista di una corsa mediocre, totalmente nel pallone sul bagnato e crollato dalla pole position alla 6° posizione. Un durissimo colpo sia per il britannico che ora si trova a -62 punti da Verstappen in classifica mondiale (393-331) che per la McLaren, che su un tracciato favorevole aumenta di pochissimo il suo vantaggio sulla Ferrari nei Costruttori, al momento a 36 lunghezze (593-557).
Titolo delle squadre dunque ancora aperto in vista di Las Vegas, dove dopo due fine settimana di stop i motori della F1 torneranno a ruggire per l’inizio della fase finale della stagione 2024.
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