F1, il Circus riapre ad Austin
Ricomincia in Texas col format Sprint la sfida tra Verstappen e Norris. Le Ferrari inseguono. Dubbi sulla regolarità della Red Bull, ma quest’ultima smentisce
Dopo un mese di pausa si riaccendono i motori al Circuit of the Americas di Austin, in Texas. Per la Formula 1 2024 inizia la sua fase più concitata con tre Gran Premi di seguito nelle Americhe, precisamente negli Stati Uniti, in Messico e in Brasile. Max Verstappen (Red Bull) al momento comanda il Mondiale Piloti con 52 punti di vantaggio (331-279) su Lando Norris (McLaren). Molto più staccato il pilota della Ferrari Charles Leclerc, a 86 lunghezze di ritardo dall’olandese. Discorso ben diverso nei Costruttori dove tutto sembra volgere a favore della McLaren, a quota 516 punti contro i 475 della Red Bull e i 441 della Rossa.
«Per quanto ci riguarda vogliamo verificare sui curvoni da alta velocità di questa pista la bontà di quanto abbiamo portato già nelle gare precedenti – ha detto il Team Principal della Ferrari Frédéric Vasseur – In questo weekend sarà inoltre particolarmente importante la preparazione fatta a casa prima di arrivare in circuito: torna infatti il formato Sprint e questo significa che avremo un’unica sessione di prove libere prima di andare in qualifica per la corsa da cento chilometri del sabato».
Con soli 60 minuti il venerdì per trovare l’assetto ottimale il weekend Sprint texano si prospetta molto incerto sui valori in campo. Tuttavia tra la corsa breve e le qualifiche di quella di domenica sarà possibile fare degli aggiustamenti alle vetture che potrebbero rivelarsi fondamentali.
Nuove ombre però giungono sul fronte tecnico: dopo le voci che un team sarebbe dotato di un sistema all’interno dall’abitacolo in grado di modificare anche in regime di parco chiuso l’altezza del T-Tray – elemento frontale del fondo piatto delle monoposto – è arrivata una parziale conferma di ciò dalla Red Bull. Un rappresentante della scuderia anglo-austriaca ha comunque chiarito alla BBC che questo device «è inaccessibile una volta che l’auto è totalmente assemblata e pronta per correre», rendendo quindi impossibili interventi proibiti in parco chiuso. E, continua il portavoce di Milton Keynes: «Nella numerosa corrispondenza che abbiamo avuto con la FIA è emerso ciò e abbiamo concordato un piano da qui in avanti».
Il GP degli Stati Uniti 2024 scatterà domenica 20 ottobre alle ore 21:00 e sarà visibile in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport F1, Sky Sport 4K e in streaming su NOW e in differita in chiaro dalle 22:30 su TV8.
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