VIDEO - Carlo Verdone e Gabriel Batistuta parlano dello Scudetto del 2001

Alla Festa del Cinema di Roma, in occasione dell'evento di "El Numero Nueve", il documentario sulla vita di Batistuta prodotto da SenseMedia e diretto da Pablo Benedetti, c'è stato un dialogo sul palco tra il Re Leone e Carlo Verdone.

"Sappiamo che il tuo cuore è più viola, ma noi romanisti ti siamo molto grati. Gabriel era elegante, potente e preciso, è stato per tutti un mito, un atleta di fama mondiale". All'esordio dell'artista ha ringraziato così l'ex bomber argentino: "Grazie, ho vissuto due anni belli, intensi, qui mi hanno trattato bene sin dal primo momento"

Poi l'attore romano è passato ad un simpatico aneddoto riguardante lo scudetto del 2001: "Quel giorno io e mio figlio entrammo nello spogliatoio della Roma. Fabio Capello era fradicio, aveva la camicia bianca inzuppata, non l'ho mai visto così. Gli dissi: <<Fabio, tu oggi per Roma sei Cesare! >> e lui  mi fece, sconvolto: <<Che bucio di Culo! Abbiamo rischiato tantissimo per l'invasione dei tifosi, per poco non ci hanno squalificati!>>, spontaneamente lo abbracciai. C'era il delirio negli spogliatoi, cercai di farmi notare ma non credo che qualcuno si sia accorto della mia presenza. Poi, una scena da commedia italiana degli anni sessanta, una cosa da feticisti: dissi a mio figlio di rubare un accappatoio, lui prese quello di Candela." Puntuale la risposta del Re Leone: "E pensate che i miei figli non li hanno fatti entrare, loro addirittura hanno portato un asciugamano a casa!"