Mark Bresciano: "Il calcio non mi manca, ora coltivo cannabis"
L'ex centrocampista australiano ha raccontato a SBS la sua nuova avventura: "Sto prendendo la licenza per produrre marijuana, mi sto impegnando molto"
"Ho perso la passione per il calcio, ora mi sto inserendo nel campo della cannabis medicinale". Mark Bresciano ha raccontato la sua nuova vita in Australia a SBS, lontana, lontanissima dal campo di gioco. L'ex centrocampista che ha militato per ben 12 anni in Serie A ora è un imprenditore nella sua Australia: "Ho iniziato a lavorare con fratelli, cugini ed amici e costruiamo case. Mi sto inserendo anche nell'ambiente della cannabis medicinale. Insieme al mio collega sto prendendo la licenza per coltivare e produrre marijuana, è una lunga strada ma mi sto impegnando molto. Sto dando tutto me stesso per questo progetto. Abbiamo già scelto il sito dove costruire la serra per coltivare. Quest'idea mi dà lo stimolo per alzarmi tutti i giorni, mi fa letteralmente godere. Inizieremo il prossimo anno verso marzo-aprile".
Il suo rapporto con il calcio, dopo un ruolo da protagonista con la nazionale dei Socceroos, è cambiato drasticamente: "Ho scelto di essere solo uno spettatore, ma il pallone mi manca. Mi piace la vita che faccio in Australia perché sono timido e riservato e qui in pochi mi riconoscono. Se dovessero farlo comunque mi lasciano in pace, in Italia invece il calcio è religione".
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