Morte Astori, il pm chiede 1 anno e 6 mesi per il medico Galanti
L'accusa, per l'ex direttore della medicina sportiva di Careggi, è quella di omicidio colposo: fu lui, nel luglio 2017, a certificare l'idoneità del calciatore
In mattinata, al Tribunale di Firenze, è andata in scena l'udienza del processo, in rito abbreviato, per la morte del calciatore Davide Astori: l'accusa è di omicidio colposo per l'ex direttore della medicina sportiva dell'Azienda ospedaliero-universitaria di Careggi, Giorgio Galanti. In aula anche la ex compagna del calciatore, Francesca Fioretti. Galanti fu l'ultimo a certificare, nel luglio del 2017, l'idoneità del calciatore, morto nel sonno a Udine, dove era in trasferta con la Fiorentina, il 4 marzo 2018.
La richiesta di condanna del pm Antonino Nastasi per il medico è di un anno e sei mesi. Secondo l'accusa, infatti, Galanti non valutò adeguatamente segnali che avrebbero dovuto suggerire ulteriori approfondimenti per arrivare a scoprire la cardiomiopatia aritmogina di cui soffriva il calciatore. La procura, infatti, contesta al medico il rilascio dei certificati di idoneità al calciatore nel luglio 2016 e 2017.
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