Salah: "A Roma costruii un campo in giardino per migliorare nei tiri in porta"
L'attaccante racconta: "Con Spalletti dopo gli allenamenti mi chiamava e andavo in un campo dove eravamo solo noi due per esercitarmi a finalizzare"
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Mohamed Salah, attualmente al Liverpool e alla Roma dal 2015 al 2017, ha rilasciato un'intervista a Marca. Queste le sue parole:
"Sono nato col gol nel sangue, ma ho dovuto lavorare duramente. Ricordo al Basilea, non riuscivo a segnare molti gol. Poi sono andato al Chelsea, alla Fiorentina, alla Roma. Lì ho lavorato molto con Spalletti, quasi tutti i giorni dopo l'allenamento mi chiamava e andavo in un campo dove eravamo solo noi due a esercitarci, esercitarci, esercitarci. Ho anche costruito un campo nel giardino di casa per esercitarmi a finalizzare. Spero di poter giocare a calcio per molti anni ancora. In Spagna? Perché no? Nessuno sa cosa riserverà il futuro, per cui chissà magari un giorno. A volte succedono molte cose. La fortuna non è stata dalla nostra parte. Ma questo ci ha portato a puntare con maggior insistenza sulla Champions e spero di poterla vincere. Il Rapporto con Klopp? Normale, tra due professionisti. Posso definirlo così".
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