Caso tamponi, la Lazio annuncia il ricorso: "Sentenza sbagliata"
L'avvocato Gentile: "Aspetto di leggere le motivazioni della sentenza, al di là della curiosità giuridica, mi meraviglia e mi stupisce questa inibizione"
La Lazio annuncia il ricorso. L'avvocato del club Gian Michele Gentile ha dichiarato a Adnkronos l'intenzione di impugnare la sentenza del Tribunale Federale Nazionale che ha comminato un'ammenda di 150mila euro al club e un'inibizione di 7 mesi per il presidente Lotito e 12 per i medici Pulcini e Rodia a seguito della violazione dei protocolli Covid da parte del club biancoceleste in occasione delle partite contro Torino e Juventus.
Queste le parole del legale: "Aspetto di leggere le motivazioni della sentenza, al di là della curiosità giuridica, mi meraviglia e mi stupisce questa inibizione. È una sentenza sbagliata sotto il profilo giuridico. Naturalmente ricorreremo alla Corte di appello federale contro la decisione del Tribunale federale nazionale, non appena avremo le motivazioni. Se non basta, al collegio di garanzia del Coni, ultimo grado di giudizio sportivo. Dopo c'è il Tar Lazio e infine il Consiglio di Stato".
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