Calciomercato folle: Serie A e Premier hanno speso più di un miliardo
Il saldo tra costi e ricavi è molto negativo per Italia e Inghilterra, Francia regina delle cessioni. Nuovo record per la Liga
In attesa che anche il Portogallo dica addio al calciomercato (finirà all'una di notte italiana), è tempo di tracciare i primi bilanci definitivi relativi alla sessione estiva di trasferimenti. Ieri, il mercato è chiuso anche in Francia, Germania e Spagna, mentre quello inglese e quello italiano si erano chiusi rispettivamente il 9 e il 17 agosto. Analizzando i movimenti in entrata e in uscita dei cinque maggiori campionati, si evince ancora una volta come la Premier League sia stato il campionato che ha speso di più, arrivando ad un totale di 1,42 miliardi di euro. Il campionato inglese, visti gli elevati ingaggi percepiti dai calciatori che vi militano, ha confermato anche le difficoltà nel vendere e le squadre inglesi hanno incassato un totale di 407 milioni di euro, secondo i dati di transfermarkt.it. Anche la Serie A ha un saldo negativo tra entrate e uscite, avendo speso nel complesso 1,13 miliardi di euro, incassandone 857,80. Il colpo più costoso è stato ovviamente quello di Cristiano Ronaldo.
Sul gradino più basso del podio troviamo la Liga, che ha speso ben 200 milioni in più rispetto allo scorso anno, arrivando ad un totale di circa 893 milioni di euro, mentre le spese si sono attestate sui 757,90 milioni. Quarta, la Ligue 1 si segnala come regina delle cessioni, avendo incamerato ben 880 milioni di euro. Una cifra che consente al campionato francese di chiudere con un saldo positivo di ben 287 milioni, visti i soli 593 milioni spesi. Gestione virtuosa anche in Bundesliga, con 480,2 milioni spesi e 502,5 guadagnati.
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