UFFICIALE - Il TAS salva il Milan: giocherà la prossima Europa League
La società rossonera è riuscita a ribaltare la prima sentenza. Per il TAS di Losanna il Milan potrà partecipare alla fase a gironi. Fiorentina esclusa dall'Europa
Il TAS di Losanna ha accolto il ricorso del Milan, che potrà prendere parte alla prossima edizione dell'Europa League. Secondo il TAS di Losanna, quindi, la prima sentenza, che aveva escluso i rossoneri per la mancanza di affidabilità rilevata nei quadri dirigenziali, non poteva essere ammessa. Nel comunicato si legge che la sentenza dell'Adjudicatory Chamber della UEFA viene accolta per quanto riguarda la mancanza, da parte del Milan, nell'adempimento del requisito del pareggio di bilancio e che verrà rinviata alla stessa camera la decisione riguardante una sanzione "adeguata".
"Il Collegio del TAS incaricato del procedimento arbitrale ha parzialmente accolto le istanze del Milan ed ha deciso quanto segue:
- la decisione dell'Adjudicatory Chamber dell'UEFA CFCB del 19 giugno 2018 è confermata nella parte in cui stabilisce il mancato adempimento, da parte del Milan, del requisito del
pareggio di bilancio;
- la decisione dell'Adjudicatory Chamber dell'UEFA CFCB del 19 giugno 2018 è annullata nella parte in cui stabilisce l'esclusione Milan dalla prossima competizione UEFA per la quale si sarebbe, altrimenti, qualificato nelle due stagioni successive (ovvero la stagione 2018/19 o la stagione 2019/20);
- il caso è rinviato all'Adjudicatory Chamber dell'UEFA CFCB per l'irrogazione di una sanzione disciplinare proporzionata".
Il ribaltamento è sicuramente un successo per i rossoneri, che prenderanno parte alla fase a gironi. L'Atalanta dovrà giocare i preliminari, mentre la Fiorentina sarà esclusa dalle competizioni europee, confermando i verdetti dello scorso campionato.
Ad ogni modo, si attende nelle prossime ore la riunione del CDA del Milan, che dovrebbe stravolgere i quadri dirigenziali della società. Fassone dovrebbe essere sostituito da uno degli uomini di Elliott, che è subentrato al proprietario Yonghong Li dopo la mancata restituzione del prestito con cui il fondo americano aveva finanziato l'ormai ex presidente del Milan. Come si legge nel comunicato: "Il Collegio del TAS ha rigettato la richiesta del Milan di ordinare all'UEFA la conclusione un accordo transattivo".
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