Iran, Sardar Azmoun dà l'addio alla nazionale a soli 23 anni
La decisione pubblicata su Instagram: "Certe critiche hanno rovinato la salute di mia madre. Questo mi porta ad una scelta dura e, di conseguenza, scelgo mia madre"
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Il giovane attaccante 23enne dell'Iran, Sardar Azmoun, ha deciso di dare l'addio alla nazionale in seguito alle dure critiche ricevute (rivolte a lui e ai suoi familiari) per l'eliminazione nella partita contro il Portogallo. Attraverso un post pubblicato su Instagram, il giocatore del Rubin Kazan ha ringraziato i suoi fan e annunciato che non farà più parte della selezione iraniana, perché le dure critiche hanno aggravato, a suo dire, le condizioni di salute di sua madre.
Queste le parole di Azmoun:
"Per me è stato un grande onore giocare nella mia nazionale e sarò per sempre orgoglioso di me stesso, ma purtroppo, nonostante tutta la passione che ho, e contrariamente alla volontà del mio cuore, ho deciso di dire addio alla squadra nazionale del mio paese. È sicuramente la decisione più dolorosa per un giovane di 23 anni che è arrivato fin qui con molte difficoltà e sofferenze".
Poi l'accusa: "Attualmente, a causa di persone scortesi e ingrate, che insultano in ogni modo me e i miei compagni di squadra, la malattia di mia madre si è aggravata, e questo mi porta ad una scelta dura. Di conseguenza, scelgo mia madre".
E dunque il saluto al commissario tecnico e a tutte le mamme iraniane: "Infine i miei ringraziamenti al caro Queiroz, spero di vedere un giorno la squadra del mio paese di nuovo al Mondiale. [...] L'amore è solo mamma. Con buona salute per tutte le madri".
Azmoun ha giocato tutte e tre le partite, senza però trovare la via della rete. Ora, il giovane attaccante si dedicherà solamente alla sua carriera nei club.
Questo il suo post su Instagram:
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