Champions League, stasera esordio del Var da remoto: ecco come funziona
Dopo l'introduzione nei principali campionati anche la Uefa ha dato il via alla sua introduzione: in Siviglia-Chelsea la centrale operativa sarà a Nyon
Novità in casa Uefa: questa sera, nel match tra Siviglia e Chelsea valido per la quinta giornata di Champions League, il Var da remoto farà il suo esordio. Dopo essere stato adottato in tutti i maggiori campionati europei la novità è stata introdotta anche in campo internazionale. Nell'incontro la sala operativa adibita al Var sarà infatti ubicata a Nyon, presso la sede della confederazione europea, e non all'interno del Sánchez-Pizjuán. All'interno della sala si riuniranno tutti gli arbitri nominati (Tiago Bruno Lopes Martins e l'assistente Luís Miguel Branco Godinho) che aiuteranno il direttore di gara in caso di episodi dubbi. La Uefa ha comunque deciso di tutelarsi posizionando anche un sistema Var di riserva all'interno dell'impianto sportivo, nel quale opereranno i sostituti Var Paolo Valeri e Ciro Carbone, che interverranno solamente in caso di problemi collegati alla tecnologia da remoto. In caso di impatto positivo del Var da remoto, la Uefa lavorerà per la creazione di una control room unica e centralizzata a Nyon, nella quale arriveranno tutti i segnali delle telecamere dagli stadi, che potranno essere valutati e rivisti. Un'approvazione del sistema sarebbe particolarmente utile in vista del Campionato Mondiale che si dispuetrà in Qatar nel 2022.
© RIPRODUZIONE RISERVATA