Assalto a Pjanic, la Juventus fissa il prezzo. Le ultime sul valzer dei portieri
Tra cessioni eccellenti e ambizioni importanti, si entra nella fase calda del calciomercato: ecco i movimenti delle altre
Il valzer dei portieri è destinato a entrare nel vivo nei prossimi giorni. Salutato Pepe Reina ben prima della fine del campionato, il Napoli è tra le società più attive su questo fronte, ma ha sin qui collezionato diversi due di picche. Oltre a quello della Roma per Alisson (De Laurentiis ha offerto "solamente" sessanta milioni per il brasiliano), gli azzurri non sono riusciti a convincere il Bayer Leverkusen per Leno, preso dall'Arsenal, e gli agenti di Rui Patricio, ufficializzato dal Wolverhampton. Virata decisa su Alphonse Areola e Alex Meret, profili seguiti anche a Trigoria, soprattutto il primo. Gli ottimi rapporti con i friulani potrebbero portare a un'intesa sulla base di circa venticinque milioni, bonus inclusi. Se Giuntoli dovesse privilegiare la soluzione low cost, non è escluso che possa davvero prendere in considerazione il prestito di Petr Cech, ingaggio permettendo.
Per quanto riguarda il mercato in uscita, prosegue senza sosta la trattativa con il Manchester City per Jorginho. D'accordo praticamente su tutto, i club stanno lavorando sulla definizione dei bonus e se non ci saranno intoppi, il regista della nazionale italiana potrà coronare il sogno di essere allenato da Guardiola. Una volta perfezionato l'affare, il Napoli tenterà l'affondo decisivo per Fabian Ruiz, pagando la clausola rescissoria da trenta milioni di euro. Anche la Juventus aspetta qualche cessione per continuare a coltivare l'ambizione di arrivare a Milinkovic-Savic. Cerri, Mandragora e Sturaro sono quelle più indolori per i tifosi, ma i bianconeri sperano di incassare almeno cinquantacinque milioni dalla vendita di Higuain. Sulla carta incedibile, Pjanic resta un obiettivo primario del Barcellona. Se il bosniaco dovesse chiedere la cessione, la richiesta iniziale sarebbe di ottanta milioni.
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