Abramovich non vende il Chelsea. Rifiutati oltre 2,3 miliardi di euro
Nonostante i rumors, Roman Abramovich non ha nessuna intenzione di cedere il Chelsea. Rispedita al mittente un'offerta superiore a 2 miliardi di euro
Il Chelsea rimane di proprietà di Roman Abramovich. Nelle ultime settimane in Inghilterra si erano rincorse diverse voci riguardanti un'ipotesi di addio da parte del magnate russo, a causa del blocco ai lavori di ampliamento di Stamford Bridge, interpretato da alcuni come conseguenza dei problemi del rinnovo del visto per il proprietario dei Blues. Il club ha spiegato la propria decisione tramite il proprio sito ufficiale, adducendo come causa un "momento non favorevole per gli investimenti".
Chelsea Football Club announces today that it has put its new stadium project on hold...
— Chelsea FC (@ChelseaFC) 31 maggio 2018
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Da lì, i tabloid si sono scatenati ma la notizia odierna ha rimesso in chiaro la situazione. Il Daily Mail ha infatti rivelato come Abramovich abbia respinto fermamente un'offerta da circa 2.3 miliardi di euro per rilevare il Chelsea. L'acquirente interessato è Sir Jim Ratcliffe,riconosciuto da Forbes come l'uomo più ricco d'Inghilterra. Il 65enne britannico è proprietario della Ineos, azienda privata che opera nel settore chimico.
Grazie al suo patrimonio stimato attorno ai 21 miliardi di sterline, ben 10 di più rispetto ad Abramovich, Ratcliffe è già proprietario del Losanna, club che milita nella massima divisione svizzera. La sua passione per il calcio lo ha portato a recapitare la mastodontica offerta a Stamford Bridge rifiutata immediatamente da Abramovich. Il russo vuole rimanere a capo del club londinese, quel club che detiene da ormai 15 anni e che ha portato ai livelli internazionali nei quali è ormai abituato a militare.
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