El-Hadari, il portiere può diventare il più anziano giocatore dei Mondiali
Drogba lo ha definito "il miglior avversario mai incontrato". Quando il portiere ha esordito con la nazionale egiziana, il suo connazionale Ramadan non era neanche nato
È nato il 15 gennaio 1973, Essam Kamal Tawfik El-Hadary, il giocatore più anziano convocato per i Mondiali in programma in Russia. Il numero 1 dell'Egitto, quando con ogni probabilità scenderà in campo contro l'Uruguay il 15 giugno all'Ekaterinburg Arena, avrà esattamente 45 anni e 5 mesi e stabilirà il record di calciatore più anziano a giocare nella fase finale della Coppa del Mondo, battendo l'ex collega colombiano Faryd Mondragon.
Iniziata la carriera in patria nel Damietta, nel 1993, ha legato a lungo il suo nome all'Al-Ahly: con i biancorossi ha militato dodici stagioni, dal 1996 al 2008. Quindi un anno in Europa, con gli svizzeri del Sion, e il ritorno in patria. Dal 2017 è l'estremo portiere dell'Al-Taawoun (con cui ha anche messo a segno un gol).
Con la nazionale dei Faraoni ha collezionato 157 presenze (è il terzo di sempre dopo Ahmed Hassan e Hossam Hassan, rispettivamente 184 e 178 gare) e conquistato quattro Coppe d'Africa. Quando ha fatto il suo esordio con l'Egitto, il 25 marzo 1996, Sobhy Ramadan (il più giovane tra i suoi connazionali convocati) non era neanche nato.
Nella selezione che punta tutto sul talento di Momo Salah, spicca dunque il 45enne che tempo fa è stato inserito al nono posto nella classifica dei più grandi calciatori africani di sempre e che Didier Drogba ha definito "il miglior avversario che abbia mai affrontato".
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