Genoa, Faggiano: "Non siamo salvaguardati. A Verona con tanti Primavera"
Il ds dei rossoblù: "Abbiamo ancora 17 calciatori positivi e ci volevano far giocare a metà settimana col Torino per recuperare, incredibile"
"Abbiamo ancora 17 calciatori positivi". Il direttore sportivo del Genoa Daniele Faggiano illustra la situazione della sua squadra con il Covid, problema tutt'altro che risolto. Ai microfoni di Radio Punto Nuovo ha detto la sua, svelando come per i rossoblù sarà necessario portare molti Primavera in rosa per affrontare il Verona in trasferta il 19 ottobre. Ecco le dichiarazioni.
"Io a Napoli sono andato a giocare. La regola FIFA e UEFA non dice che i giocatori con tampone negativo si devono allenare, ma a noi la ASL ha bloccato e non ci ha fatto allenare. Per prendere una decisione sulla mancata partenza per Torino abbiamo dovuto aspettare il giovedì. Il Napoli ha atteso mezz'ora: non ce l'ho con il Napoli, hanno subito una decisione, ma il calcio deve essere uguale per tutti. Se mi dicono sì, sono fesso io ad andare a giocare. A Napoli non ci avevano garantito di darci i risultati alle 11 della domenica ed abbiamo fatto i tamponi all'una di notte. Andremo a Verona con tanti Primavera: stanno passando i giorni e non si è deciso nulla. E ci volevano far giocare a metà settimana col Torino per recuperare, è incredibile. Adesso ci sono le liste: è ridicolo in un momento del genere con il COVID-19 avere le liste. Alcuni giocatori non sono andati via per il COVID-19. Non siamo salvaguardati né come salute né come partite. Chiudeteci per 4-5 mesi in bolla: faremo tutti in sacrificio. Ma ci sarebbe stata la rivolta di tutti se lo avessimo detto prima".
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