Serie A, il Napoli non parte per Torino ma la Juve risponde: "Noi saremo in campo"
Tra gli azzurri positivo Elmas. La Lega: "La gara resta in programma per il 4 ottobre alle 20.45". Gattuso rischia il 3-0 a tavolino e pensa alla partenza in mattinata
Juve-Napoli non si gioca. O forse sì. Con una serie di colpi di scena degni di Hitchcock, ieri si è consumato un vero e proprio giallo in salsa pallonara. Ma andiamo con ordine.
Nel pomeriggio il Napoli rende nota la positività al Covid-19 di Eljif Elmas; poco dopo, la Juve comunica che due membri dello staff sono stati contagiati e che la squadra è in isolamento fiduciario. Verso le 19, si diffonde la notizia di un presunto divieto a partire per Gattuso e i suoi da parte dell'Asl Napoli 1. Proprio quando la squadra era in procinto di recarsi all'aeroporto.
La gara sembrerebbe destinata al rinvio, ma a questo punto i bianconeri fanno la voce grossa, e con una nota sul sito ufficiale mettono in chiaro la loro contrarietà al posticipo: «La Prima Squadra scenderà in campo per Juventus-Napoli domani alle 20.45, come previsto dal calendario della Lega Serie A». Lega che, nel frattempo, tace.
Ci sono un paio d'ore di calma apparente, quindi l'Ansa smentisce (dopo aver visionato i documenti) la voce secondo cui l'Asl avrebbe vietato la partenza al Napoli. Si parla di «isolamento volontario», ma il protocollo per il calcio professionistico del Ministero della Salute all'ultimo punto prevede la possibilità per i calciatori, a fronte della negatività del tampone, di scendere in campo.
Ecco che immediatamente la posizione del Napoli cambia, e il rischio dello 0-3 a tavolino si fa concreto. Anche perché a questo punto interviene la stessa Lega Serie A, confermando che «la gara resta in programma per il 4 ottobre alle 20.45». Gli azzurri stanno perciò prendendo in considerazione l'ipotesi di partire stamattina alla volta di Torino, per affrontare la Juve ed evitare il ko d'ufficio.
Ma il Covid-19 non colpisce solo Napoli e Juve: al Genoa i casi hanno raggiunto quota ventidue, con le ultime positività riscontrate in Criscito, Biraschi e Males. Il cluster cresce, e in tal senso appare provvidenziale la decisione di rinviare la gara col Torino, prevista per ieri alle 18. C'è un calciatore positivo anche nell'Atalanta, ragion per cui il club ieri ha deciso di annullare la conferenza stampa di Gasperini alla vigilia della partita casalinga contro il Napoli.
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